PowerShares Italian PIR Multi-Asset Portfolio UCITS ETF IE00BF51JZ00

Come abbiamo visto nel precedente articolo – scrive Walter Demaria su www.rendimentofondi.it – l’offerta denominata Etf Pir compliant sta aumentando con prodotti sempre nuovi volti a mantenere costantemente attiva l’attenzione del cliente finale. Recentemente, è comparso un nuovo ETF, della casa PowerShares, marchio che fa parte della casa di gestione Invesco.

Si tratta del PowerShares Italian Pir Multi Asset portfolio Etf IE00BF51JZ00 (ITAPIRI), che ha una caratteristica peculiare che mi lascia perplesso.

Come prima cosa va detto che solitamente gli ETF PIR detengono quote azionarie oppure obbligazionarie, e questo che io sappia è il primo ad essere un “multi asset”; ovvero, investe il 70% sull’azionario, il 27% sull’obbligazionario e l’ultimo 3% in forma di liquidità.

Fino a questo punto nulla di strano – scrive Walter Demaria su www.rendimentofondi.it – se non fosse che il suddetto ETF investe il 75% delle masse investite sull’Italia e il 22% negli USA; di seguito la ripartizione per asset (fonte  PowerShares):

Allocazione-patrimoniale-IE00BF51JZ00.jpg

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Sempre dal loro sito si legge:

NASDAQ Global Buyback Achievers

  • Include società che utilizzano la liquidità in eccesso per il riacquisto delle proprie azioni (in alternativa alla distribuzione dei dividendi)
  • La politica di riacquisto di azioni è spesso un buon indicatore della solidità della società e del valore delle azioni

Citi Time-Weighted US Fallen Angels Bond

  • Esposizione al mercato obbligazionario statunitense high yield
  • Comprende le obbligazioni societarie che sono state declassate da Investment Grade a High Yield5

Qualcuno ci dovrebbe spiegare – scrive Walter Demaria su www.rendimentofondi.it – che fine ha fatto l’intenzione iniziale del legislatore di fornire uno sgravio fiscale affinché i capitali si muovessero nella direzione di favorire lo sviluppo delle PMI italiane.

E’ proprio vero che l’industria finanziaria è dotata di grande fantasia artistica – scrive Walter Demaria su www.rendimentofondi.it – e a questo dovremo abituarci, perché questo ETF apre la via a qualunque altro strumento, anche il più fantasioso, il quale per un qualche strano esercizio fiscale si può fregiare del nome PIR. D’altronde il legislatore stesso, capito che il giochino funziona ha tutto l’interesse ad estendere la categoria a qualsivoglia mercato estero.

L’ETF PowerShares Italian Pir Multi Asset portfolio IE00BF51JZ00 ha una revisione trimestrale del portafoglio ed offre come sempre un costo di gestione annua (TER) molto contenuto pari allo 0.45%.

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