20 monitors ? No grazie !
E’ la tipica foto che trovate su Facebook o su Linkedin.
Il trader di turno che si fa fotografare con i suoi 20 monitor e per allungare il brodo ci mette anche 3 portatili della mamma, della nonna e della fidanzata, il computer della playstation e un altro paio di monitor che solitamente teneva in cantina.
Ma che per l’occasione ha rispolverato e ha rimesso al loro posto tra gli altri.
Più monitor hai più book segui più contemporaneamente sei un trader tosto.
Questo è l’assioma.
E tu pensi al poverino che inizia alle 8 di mattina a guardare questi 20 monitor e smette alle 17.30 e poi si mette a fare la contabilità per contestare gli ordini parziali o comunque per rintuzzare i tentativi di furto della sim.
E finisce dopo cena.
Bello fare trading vero ?
Allora quando vedi una di queste foto puoi mandargli il messaggio che il trading con 20 monitor nuoce gravemente alla salute e deve smettere il prima possibile.
Per smettere può fare solo una cosa: meccanizzare la sua tecnica di trading.
O meglio passare dalla preistoria all’high frequency trading, che è sempre e comunque automatizzato. Poi ovviamente non è che se hai meccanizzato passi la giornata a giocare a tennis, sostituisci un problema con un altro. Ma scompare quella attenzione focalizzata al book che spesso porta al delirio.
Tipicamente quando qualcuno mi vuole offendere mi dice: tu quanti trades fai al giorno ?
Io 5000 eseguiti.
Un po’ come da bambino si giocava a quello che i francesi con pudore chiamano “touche pipì” e che non ha bisogno di traduzione.
O al massimo si può tradurre con “celodurismo”.
Ecco i 20 monitor sfoggiati sulla pagina di Facebook sono il celodurismo del trading.
Giuseppe Minnicelli, mattatore della edizione 2014 della TRADERS’ CUP con una performance di più del 1000% in 30 giorni di gara, ha 4 monitor di cui 2 perennemente spenti e se gli chiedi se usa davvero 2 monitor ti risponde che uno basta e avanza e con l’altro lui di solito inganna il tempo: musica, giornali, youtube, forum.
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Quindi davvero se incontri un trader che si vanta di fare 5000 trade discrezionali con 20 monitor puoi tranquillamente dirgli che questo nuoce gravemente alla sua salute mentale e psichica e che può smettere quando vuole: basta meccanizzare, ovvero trasformare quello che lui fa in una tecnica di trading.
Lui ovviamente ti dirà che non si può perché solo lui sa quando lo chiamano gli angeli se deve comprare o deve vendere.
Ma tu non stargli a credere: la vera ragione è che lui opera di pancia e non ha una vera e propria tecnica di trading.
Se l’avesse se la sarebbe già fatta programmare da un pezzo. Perché mica è scemo lui, te lo assicuro io.
Ovviamente guadagnare molti soldi senza avere una tecnica di trading non è male, anzi è bene e sicuramente molti sono invidiosi di questo.
Ma non è una tecnica di trading e avere 20 monitor non serve a niente perché continui a non avere una tecnica di trading.
Con tutti gli inconvenienti del caso: non riesci a misurare ex ante rischio e rendimento, non sai quando la tecnica smette di funzionare (prima o poi le tecniche smettono di funzionare, questo lo sappiamo tutti), non riesci a confrontare quella tua tecnica di trading con altre tecniche di trading, e via andare.
Morale: o hai una tecnica di trading o hai una tecnica di trading, scegli tu l’alternativa che più ti piace. E butta nel bidone della spazzatura almeno 18 monitor dei tuoi 20.
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