I falsi miti del trading
La sensazione che devi dare all’investitore o al trader che sia è quella di essere in controllo dei mercati.
I mercati finanziari sono un qualcosa che è inevitabilmente imponderabile, perché se anche il campione delle tue operazioni è significativo hai sempre il giorno del cigno nero.
Era possibile prevedere una pandemia nel 2020 ?
No, non era possibile, per prevederla avresti dovuto testare i mercati finanziari fino al 1919 ma non avrebbe senso testare un modello che deve funzionare domani su dati (se mai reperibili ad esempio in intraday) che provengono da un mondo che andava ancora a vapore.
La mia esperienza di trader è che non appena inizi a tradare un trading system e vai in drawdown lo sviluppatore ti racconta che “il drawdown è normale e devi saperlo sopportare”.
Non appena investi ecco che arriva qualcuno che ti spiega che “la pandemia non era prevedibile” o che “nessuno poteva prevedere che un aereo sfondasse le Twin Towers”.
E via andare.
Quindi diciamo che i mercati finanziari sono prevedibili ma sono prevedibili solo fino a giovedì.
Dal venerdì in poi rimangono imprevedibili.
Domanda filosofica: qualcosa che solo parzialmente prevedibile può essere definito tale ? In altri termini la prevedibilità o è al 100% o non è prevedibilità e si chiama imprevedibilità.
Se partiamo dall’assunto che tutto è imprevedibile allora capisci che l’industria finanziaria deve cercare di convincerti dell’opposto perché solo così ti avventureresti.
Quindi a livello di marketing:
- Gli indicatori debbono essere ben colorati e deve passare il messaggio che debbono essere tarati in maniera magica. Anzi più indicatori hai più colorati sono e dai nomi esotici meglio è.
- Deve esistere il mito del trader guerriero che da solo sconfigge i mercati sedendo sotto una palma con un portabile in mano e un drink nell’altra
- Il trading non è un lavoro
- Il rischio non esiste
- Tutto è facile e soprattutto alla portata di tutti se hai il mentore giusto, il Maestro con la M maiuscola.
Purtroppo la realtà è completamente diversa:
- Gli indicatori se non vengono testati non funzionano. Più aggiungi indicatori che non funzionano più danni fai, indipendentemente da quanto esotici e multicolore siano
- Il trader di successo non è mai solo, ha sempre dietro un team di colleghi e di specialisti (informatici, fiscali, etc.)
- Il mestiere del trader inizia alle 5 di mattina e finisce alle 22.30, è totalizzante, difficile avere passatempi ed avere altre attività collaterali
- Il trading è una impresa ad alto rendimento e come è naturale che sia ad alto rischio
- Niente è facile, i mentori sono i benvenuti ma debbono essere tanti perché non sai mai quale è il tuo profilo rischio / rendimento prima di avere provato sulla tua pelle che male che fa perdere soldiSe pensi che il trading sia facile il corso riuscireinborsa.it non fa per te.
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