Serve leggere per guadagnare in Borsa ?
C’è chi dice che leggere libri di Borsa non serve a niente.
Non sono d’accordo.
E’ chiaro che se tu hai la possibilità di sederti sulle ginocchia di Remo Mariani, il supertrader bolognese, e fare trading con lui allora meglio Mariani del libro.
Ma se non hai questa fortuna hai solo poche alternative: o ti compri il libro di Mariani o ti compri il libro di Mariani.
Tertium non datur !
Quello che conta non è l’involucro in sui è avvolto il messaggio, quello che conta è il messaggio stesso.
Può essere un libro, un webinar, un video, una telefonata, un whats’up e chi più ne ha più ne metta.
Il libro ha dei vantaggi molto specifici: di solito se sei un bamba un libro non lo scrivi perché ti sgamano subito, meglio un webinar torrenziale o un video pieno di bla bla bla.
Poi almeno il 90% dei libri è forse utile ma non decisivo perché ovviamente non tutti i libri hanno una valenza pratica effettiva.
Io di solito per decidere se un libro è valido o no guardo se ci sono dei system report ovvero dei test statistici o se ci sono dei codici di programmazione.
Della serie se il libro parla di un pattern e ci sono le statistiche e ci sono i codici per ripetere fedelmente quei pattern allora è roba buona.
La spiegazione è semplice: se i pattern non funziona e i test sono negativi nessuno leggerà mai il libro.
Quindi se arrivi a quel livello i pattern debbono essere validi.
Non è vero sempre ma spesso.
Il livello precedente a questo è quello in cui l’autore, pur non mostrando test e fornendo codici di programmazione, parla di “pattern”. Stiamo entrando in questo modo nel mondo quantitativo perché appunto dai pattern ai trading systems il passo è breve.
Nella promozione del corso www.riuscireinborsa.it che scade il prossimo 30 giugno ore 24.00 abbiamo inserito quelli che io penso siano i migliori libri di Borsa in lingua italiana.
Nelle prossime email ne parleremo di ciascuno.
Per il momento voglio accennare solo a quelli di Dave Landry.
Il primo “Il trading azionario per tutti” è una versione diciamo più semplice e diretta del secondo “I 10 migliori pattern di swing trading”.
A chi non ha seguito nessun percorso di formazione consiglio di solito di partire dal primo perché è rivolto al largo pubblico e contiene quelle informazioni essenziali che introducono nella mente del lettore il concetto basilare di pattern.
Ovvero di un modello ripetibile di comportamento dei prezzi di Borsa.
Il libro serve a portare il lettore dal livello di incoscienza totale, ovvero la ricerca della ragione per cui i prezzi aumentano o perdono di valore quando in realtà nessuno sa perché ciò avvenga, al livello di consapevolezza superiore per il quale tutto è riassunto da un pattern ripetibile di Borsa.
Il secondo libro “I 10 migliori pattern di swing trading” è invece un corollario di pattern che Dave Landry ha selezionato nel corso della sua vita professionale.
Mi considero un amico personale di Dave Landry, sono stato suo ospite in Louisiana con i miei figli diversi anni fa e Dave è stato a sua volta a visitare la mia acetaia di Sassuolo.
Insomma ci conosciamo bene.
E avendo stima di lui sia come uomo che come professionista sono sempre stato affascinato dai suoi pattern, frutto di un lungo lavoro di ricerca e di passione.
Ecco io penso che già solo questi due libri siano una introduzione appropriata al mondo del trading professionale di Borsa.
RiuscireInBorsa.it ha fuori questa promozione per cui se vi iscrivete entro il 30 giugno al corso più longevo d’Italia (siamo in onda dal lontano 1995) avrete più di 500 euro di valore di libri a casa vostra.
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I 10 libri sono stati selezionati da me medesimo Emilio Tomasini come i migliori libri di trading in lingua italiana.
Un po’ come quei video che trovare su youtube … le 10 foto della seconda guerra mondiale che non puoi morire senza averle prima viste.
Ecco questi sono i 10 libri di Borsa che non potete morire senza averli letti …