Nonostante le buone performance già messe a segno, i mercati emergenti sono ancora in ottima salute. Possiamo provare a sfruttare il buon trend in atto con gli ETF,  che possono trovare posto in un portafoglio mediamente aggressivo.

In questo articolo parliamo di 3 ETF con sottostanti i mercati azionari emergenti, e più precisamente gli indici principali di Brasile, Russia e India. Una interessante opportunità di investimento leggermente aggressivo. Infatti, secondo i dati pubblicati da Bloomberg relativi al mese di maggio sul rapporto p/e dei listini mondiali, sono da considerarsi troppo care le Borse occidentali, mentre quelle emergenti sarebbero a sconto. Infatti, i dati indicano valori di p/e tra 30 e 38 per le economie sviluppate, mentre non si supera quota 20 per le economie emergenti.

Secondo l’analisi fondamentale, quindi, i dati indicano una decisa preferenza per i mercati emergenti, e come abbiamo illustrato nel nostro Magazine mensile, nella sezione Barometro, il Trendycator sta continuando a fornire robuste indicazioni di proseguimento del rialzo per i mercati emergenti.

Nelle tabelle mensili di riepilogo che pubblichiamo sul RendimentoFondi Magazine, si vede chiaramente come l’indice di forza sia di fatto sui massimi per gli emerging e come il modello Trendycator indichi senza batter ciglio un’indicazione STRONG LONG. Quindi, abbiamo anche delle evidenze positive sotto il profilo tecnico, che unite a quelle di carattere fondamentale rendono interessante valutare le possibilità di investimento in ETF su questi mercati.

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