Dal 1970 si è affermato nel panorama internazionale dell’astrologia Ciro Discepolo. Giornalista, già ricercatore del CNR, scrittore.

Appassionato di fotografia, di elettronica, ha sentito parlare per la prima volta di astrologia all’aeroporto militare di Latina, mentre prestava servizio militare. Attraverso agli scritti di Jung ha compreso di poter essere disposto allo studio dell’astrologia, che indaga l’influenza su eventi umani di posizioni e movimenti di corpi celesti rispetto alla Terra.

Dopo il XVII secolo, con la distinzione dell’astrologia dall’astronomia, si è cominciato a considerarla una pseudoscienza o una pratica dell’occulto e si sono affermati e diffusi, anche nella comunità scientifica, antichi giudizi negativi. Ciononostante tante tra le più importanti

 

civiltà arcaiche (babilonese, indiana, cinese, dei Maya) hanno dedicato notevole attenzione all’osservazione dei corpi celesti. Ai nostri giorni c’è molta riflessione su come le ubicazioni di pianeti e costellazioni interagiscano con le qualità umane, predisposizioni e attitudini psichiche.

Durante il corso della mia intervista ho voluto indagare l’odierno interesse per l’astrologia e i principi fondanti gli studi di Ciro Discepolo. Nei primi anni si studio si è occupato di consulti personali, successivamente ha scritto articoli su testate giornalistiche specializzate ed ha redatto numerosi libri, che ora pubblica esclusivamente su Amazon, per la facilità con cui il lettore può scaricare ogni singolo libro come eBook o ordinarlo e riceverne una copia in qualsiasi parte del mondo.

K.N.: Come puoi spiegare, Ciro, il sempre crescente interesse verso l’astrologia?

C.D.: All’inizio ero fortemente scettico nei confronti dell’astrologia, il mio interesse era diretto a discipline

 

 come la matematica e la fisica. L’esempio che posso riferire è quello che mi ha proposto, un po’ polemicamente, il commilitone che mi ha avvicinato alla suddetta disciplina all’età di 22 anni. Egli mi ha fatto osservare che la Luna, al suo passaggio, riesce a sollevare miliardi di metri cubi di acqua, producendo le maree, e che noi, che siamo formati per il 65% di acqua, non potremmo essere insensibili ai numerosissimi campi elettromagnetici.

Ciro Discepolo tiene particolarmente alla Rivoluzione solare mirata, il cosiddetto ‘compleanno mirato’, che deriva da un sistema sviluppato sulla base dell’esperienza pratica. Conoscere la Rivoluzione solare è fondamentale per poter indagare i segreti di un anno di un soggetto e potervi leggere gli avvenimenti principali e sicuri futuri. Si basa sul principio dei cicli: ogni anno “quando il Sole ripassa esattamente sulla sua posizione radicale, nel cielo di un soggetto, inizia per lui un nuovo anno con delle caratteristiche speciali che sono quelle indicate dall’oroscopo eretto per quel momento e per quel luogo”. (Ciro Discepolo, Quattro cose sui compleanni mirati)

La Rivoluzione solare mirata indica la possibilità per un soggetto di spostarsi nel giorno del suo compleanno per usufruire di un cielo migliore rispetto a quello che avrebbe restando nel suo luogo natale.

 

K.N.: Da tanto tempo ti occupi di Rivoluzione solare mirata, ne ho sentito parlare da più di 20 anni. Inizialmente chi la praticava veniva additato come una persona strana. Ora invece sta cambiando l’atteggiamento, come mai?

C.D.: L’interesse è sempre maggiore perché io, in tempi pioneristici, nei primi anni dei miei studi, ho mandato migliaia di persone a compiere il compleanno mirato e, per gli effetti positivi nel 90% dei casi, queste hanno cominciato a diffondere la notizia. Il passaparola ha spinto a provare e, anche se all’inizio c’era molto scetticismo, si è diffusa la convinzione del suo funzionamento e non si voleva rinunciare ai benefici che ne derivavano.

K.N.: Si comincia a parlare di Rivoluzione lunare, mi puoi spiegare di cosa si tratta?

C.D.: La Rivoluzione lunare ha la stessa funzione di quella solare, ma con effetto limitato: dura solamente ventisette giorni e mezzo e l’intensità è subordinata alle direttive della Rivoluzione solare, come anche gli effetti: si può aumentare i benefici se riguardano gli stessi obiettivi di quella solare, che è padrona della situazione, ma non le si può andare contro. Se si sceglie una Rivoluzione solare che privilegia l’amore e penalizza il denaro, pur avendo in un anno tredici Rivoluzioni lunari tutte basate sull’aumento di denaro, nessuna funzionerà perché non scritto in quella solare.

K.N.: Quindi se hai Saturno in XII Casa te lo tieni?

C.D.: Esatto

K.N.: È tanto grave avere Saturno in XII Casa?

 

C.D.: Non è tra le posizioni più gravi, come il Sole o Marte in I, in VI, in VIII o in XII Casa. In alcuni casi si sarebbe potuto evitare delle morti improvvise e premature, anche se scritte nel tema natale, se ci si fosse messi in contatto con me o con un mio allievo: avremmo consigliato di spostarsi il giorno dell’ultimo compleanno, evitando una Rivoluzione solare micidiale.

K.N.: Trovo di particolare interesse l’astro geografia, puoi farmi un esempio?

C.D.: Si basa sullo stesso principio e sugli stessi significati della Rivoluzione solare mirata. Una persona decidendo di andare a vivere a Los Angeles e rendendosi conto dei benefici di quella città, ne gioverà per tutto il tempo che vi abiterà, con miglioramenti nei personali talenti, ma potrebbe ugualmente aver bisogno del compleanno mirato partendo, però, da una posizione molto positiva. Gli studi sull’argomento sono tutt’altro che recenti e risalgono al 1500, a Girolamo Cardano.

K.N.: Come si valuta in quale città sarebbe opportuno vivere?

C.D.: È semplicissimo. Si calcola la Rivoluzione solare di quando sei nato in qualsiasi altra città, ma non nel luogo di nascita: cambiando il cielo, vedresti come saresti se andassi a vivere in una di quelle città, con differente disposizione dei pianeti.

K.N.: Suscita molto il mio interesse l’ultima argomentazione trattata. Quale sarebbe la mia città ideale?

 

C.D.: Ce ne sarebbero diverse e non una sola. Ti consiglio di leggere il mio libro sull’argomento ‘Astro&Geography’: c’era anche in italiano, ma è esaurito da una ventina di anni, la versione in inglese pubblicata negli Stati Uniti è ancora in commercio: è di facile consultazione per i molti esempi grafici proposti. Ai più esperti consiglio la ‘Guida all’astrologia’, un testo di circa 800 pagine.

K.N.: Non organizzi più corsi di astrologia?

C.D.: No. Tengo due corsi annuali, uno a ottobre ed uno a giugno, con i miei allievi e colleghi. Su richiesta, all’interno di questi corsi, parlo di argomenti specifici, come la correzione dell’ora di nascita.

K.N.: Si può partecipare?

C.D.: Sono aperti, ma dietro invito. Solitamente permetto di partecipare a tutti coloro che mi scrivono. Ogni anno ne organizzo uno fisso a Sant’Agata sui due Golfi ed uno itinerante: quest’anno a Padova, l’anno scorso a Catania, l’anno prima a Rimini, l’anno prossimo forse a Roma o a Torino.

K.N.: Perché non ti occupi più di consulti personali?

C.D.: Mi dedico principalmente ai libri e ai miei allievi, al blog, una sorta di e-learning: attraverso le mie risposte, ricche di molteplici esempi, si ha la possibilità di imparare continuamente.

Il mio più importante libro è un best seller scritto nel 1979, ‘La nuova guida all’astrologia’: fino ad oggi sono state vendute più di 50000 copie e, per un saggio di 800 pagine in due volumi, è un vero successo.

K.N.: Potresti fare una previsione collettiva per il 2015?

C.D.: Una previsione collettiva? È impossibile, non si può fare. Io sono l’astrologo più odiato al mondo dai colleghi perché li definisco oroscopari.

 

Purtroppo spesso chi definisce l’astrologia la confonde e la fa coincidere con l’oroscopia, parlandone molto male.

K.N.: Le caratteristiche dei segni sono valide?

C.D.: Certamente. Ma non sono previsioni: i dodici archetipi fondamentali delle dodici tipologie zodiacali sono vere, ma non si può prevedere nulla di generalizzato.

K.N.: Per avere un quadro serio bisogna fare il tema natale?

C.D.: Sì. Considera che in un cielo natale ci sono tante variabili quanto un numero che abbia trenta cifre ed io riesco a contare fino a nove cifre, i miliardi, e che ogni individuo si differenzia da un altro per un numero di variabili di trenta cifre… immagina se posso fare gli oroscopi!

K.N.: Tra poco uscirà un tuo nuovo libro?

C.D.: Il mio primo libro sulla fotografia ‘Frammenti di Napoli’.

blog http://cirodiscepolo.blogspot.it/

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