Sono le 4 del mattino del 24 maggio. La notte comincia a schiarire verso le gole del Cedron, mentre i passi regolari di un uomo risuonano sul lastricato dei vicoli dì Gerusalemme. È diretto alla basilica del Santo Sepolcro, sul luogo del Golgota, dove i Vangeli pongono la morte e la resurrezione di Cristo. Là dove Elena, madre dell’imperatore Costantino, trovò il sacro legno su cui fu crocifisso il Messia; là dove riposarono le spoglie mortali di Goffredo di Buglione e dei re latini di Gerusalemme. La storia del mondo da due millenni ruota intorno a quella nuda roccia, […]