Sulla pelle come un amuleto. Un film racconta la bellezza e la magia dei gioielli di RuturoRemoto
Portare sulla pelle un amuleto, una preghiera, un trionfo, un onore. Gianni De Benedittis, creatore di gioielli con il marchio futuroRemoto, riesce sempre a stupire e a realizzare pezzi carichi di storia e di simboli. Da vero artista e poeta, il famoso designer plasma la materia come favole reali. Al punto da avere ispirato Stefania Rocca, regista del video di presentazione della preziosa collezione, che ha realizzato un corto di grande intensità, un film dove i gioielli di De Benedittis rivelano tutta la loro forza espressiva. Anche il titolo non è un caso, The Dreamers’ Room. “L’ispirazione mi è venuta in maniera naturale dai gioielli di Gianni De Benedittis -spiega Stefania Rocca- veri e propri sogni, oggetti ricchi di una magia positiva e fortemente evocativi. Ma tutto è cominciato prima, quando insieme a Gianni ho conosciuto Serra Yilmaz, una grande attrice in grado di generare emozioni intense con il suo solo sguardo. Così è nata l’idea di un percorso nelle stanze dei sogni, alla ricerca dei simboli che attraversano il nostro inconscio e ci determinano. Ma sono i gioielli iconici di Futuro Remoto a fare da traccia a quel percorso emotivo, ci guidano nei corridoi della memoria. Una memoria vissuta come un sogno, non nostalgica e senza tempo che accede attraverso gli occhi di Serra, agli archetipi della cultura occidentale”. La collezione è formata da quindici pezzi in argento ed oro progettati in 3D e realizzati a mano con la tecnica della microfusione. “E’ una collezione che attraversa la storia. L’arte contemporanea dialoga con l’antica saggezza, con l’ordine universale chiamato a tradurre in simboli l’imponderabile. Esistono delle immagini capaci di farsi amuleto”, racconta De Benedittis. C’è il ciondolo pentacolo, antico simbolo sacro di forza e bellezza, dalla poderosa struttura sferica. Oppure il prodigio fantastico della Sirena del latte a due code che, da narrazioni alchemiche medievali, sembra convertisse il suo latte in oro. E così anche i due leoni frontali a protezione del mondo, nel segno positivo, non solo della forza, altresì della fierezza e del coraggio. E poi la Ruota della fortuna con tutti i segni dello zodiaco intorno e la fenice; i due draghi avvinghiati e un’insolita ed elegante chimera per orecchini e anello. Sopra a tutto la fattura perfetta e la cura maniacale del dettaglio orafo.
“Sono partita dal luogo -continua Stefania Rocca- cercando una scenografia deteriorata, segnata dal
tempo, in contrasto con i sogni ed i gioielli connotati da una forte atemporalità. Ho scelto abiti dalle cromie forti ma con linee essenziali rendendo i personaggi iconici e reali, anche nei gesti quasi scontati, legati alla quotidianità. La musica è un drum and base molto ritmato, per dare il senso del viaggio (sia pur interiore) e contrastare l’idea che il sogno sia spesso legato ad un’idea di musica romantica. Il corto è realizzato in digitale 16/9 HD come citazione al cinema ed alla mia storia. Il cinema rimane per me l’arte del racconto delle emozioni e dei sogni per eccellenza, l’arte che cancella il confine tra reale ed irreale, che azzera il tempo annullandone la cronologia, che fissa in un fotogramma un momento eterno. Come i gioielli di FuturoRemoto”. Anche per Gianni De Benedittis il cinema e il teatro fanno parte del suo vissuto come creatore. Collabora infatti con il regista Ferzan Ozpetek nella creazione dei gioielli per il film Mine Vaganti (2010); per Aida del 74°
Maggio Musicale Fiorentino (2011); per il film Magnifica Presenza (2012); per La Traviata al Teatro San Carlo di Napoli (2012), a Hong Kong (2013), a Bari (2014), a Napoli (2017); per i film Allacciate le cinture (2014), Rosso Istanbul (2017), Napoli Velata (2017). Non solo. Dal 2009 disegna e crea gioielli per le collezioni alta moda di Guillermo Mariotto, direttore creativo della Maison Gattinoni. Ogni gioiello di Gianni De Benedittis, d’altronde, cattura i sensi e lo sguardo e varie sono le diverse ispirazioni, narrazioni e i messaggi dietro ogni creazione: da mondi fantascientifici ad altri ecologisti dalla forte rilevanza sociale. Il brand futuroRemoto Gioielli, è tra le eccellenze italiane nel campo dell’accessorio di lusso artigianale. Le creazioni disegnate da Gianni De Benedittis, formatosi presso Le Arti Orafe di Firenze, l’istituto P. Selvatico di Padova e il City College di Manchester e vincitore nel 2007 del premio Who is on Next? di VOGUE Italia per la gioielleria, sono oggetti ready to wear, preziosi per il design e la creatività prima ancora che per i materiali scelti. L’accurata scelta dei materiali, il dinamismo e una produzione artigianale di elevata qualità caratterizzano tutti i lavori di futuroRemoto, unendo sapientemente l’alta gioielleria con un design all’avanguardia.