Geox La scarpa che respira è sempre più elegante
Geox, il family brand che nel 2000 nasce “pensando ed ispirandosi ad un preciso target di consumatori, i bambini, che per sensibilità dovrebbero essere i primi a beneficiare del vantaggio della scarpa che respira, a cui tutt’ora si dedica il 30% del nostro lavoro, per poi arrivare anche ai genitori che, grazie ad una precisa strategia, sono stati portati a seguirli: una genialità” spiega Mario Moretti Polegato, fondatore e presidente del marchio.
“All’inizio il nostro prodotto era solo tecnico, per poi diventare, oggi, fashion a tutti gli effetti ed essere apprezzato e conosciuto in tutto il mondo”.
In un contesto di profondo cambiamento dei mercati e delle priorità, sull’onda dell’espansione, Geox intraprende un nuovo percorso d’immagine che fa evolvere notevolmente il marchio, cresciuto solo nell’ultimo anno del 21%.
“Due sono sostanzialmente gli elementi che permettono a Geox di occupare una posizione di successo nei mercati internazionali, con 700 negozi in totale: il miglioramento e lo sviluppo del settore donna e l’introduzione di una nuova tecnologia alla scarpa che respira: una suola con le sfere che conferisce estrema leggerezza”.
Un’interpretazione dell’eleganza italiana che coniuga l’esclusività di materiali e lavorazioni con l’inclusività di un’ampia varietà di forme e modelli per le differenti esigenze quotidiane, caratterizza la prossima collezione, elementi di stile che, nel gusto italiano, sono accessibili senza rinunciare al comfort assoluto che la ricerca tecnologica GEOX garantisce.
Per contrastare il freddo, la donna Geox potrà scegliere la Spherica active, novità della stagione, gli anfibi in pelle Spherica, per un comfort impareggiabile, gli eleganti ankle boot alti su un deciso tacco a colonna in pelle stampa alligatore, i mocassini Walk Pleasure in pelle nera spazzolata in stile formale e rigoroso, ma comodi come sneaker, lo stivaletto classico o alla cavallerizza, dal fascino intramontabile, o le capsule Spherica con dettagli strass, trendy nel volume e ricercate nei materiali.
“Il nostro è un consumatore che guarda ed anticipa il futuro”.