La leggenda della moda Giorgio Armani torna per la seconda volta a collaborare con il concept store 10 Corso Como, in un quartiere della Vecchia Milano, acquistato da Tiziana Fausti, ma creato negli anni ’90 da Carla Sozzani,  ex direttrice di Elle Italia,  che ha saputo  coniugare arte, moda e design con un’esclusiva selezione di grandi marchi, presentando in anteprima la nuova collezione che si chiama Giorgio Armani – 10 Corso Como, realizzata in tessuto denim.
Nell’installazione Mobilia Essay di oltre 20 metri quadrati, dell’artista  italiano Flavio Favelli, appenderie luminose e quattro grandi poltrone di gomma catturano l’attenzione e rendono ancora più straordinaria una collezione il cui lessico è coerente, ma costantemente rinnovato, declinato a ricchezza di possibilità, tipico del racconto armaniano.
Per sottolineare la collaborazione saranno visibili altre poltrone dell’artista nella boutique Giorgio Armani di via Sant’Andrea, presso Isetan a Tokio e da Tiziana Fausti, a Bergamo.
Dal desiderio di lavorare con un singolo materiale nasce questa seconda collaborazione e si crea un total look pieno di sfumature.
Un guardaroba essenziale e compatto di pezzi combinabili tra loro da indossare nelle diverse situazioni, che la donna Armani vive nelle 24 ore della giornata.
Esplorazione di territori inesplorati e, al contempo, sintesi di uno stile inconfondibile per una collezione di capi unici: blouson, shorts, spolverini, blazer, tailleur pantalone dal taglio pulito.
La silhouette è flessuosa, le forme sono sottili, allungate, il dettaglio a contrasto con la morbida pelle color cognac esalta il blu intenso, non lavato, intervenendo come segno distintivo di ogni capo. Anche gli accessori che completano il look sono realizzati in denim: stivali dallo stile cowgirl e la borsa modello La Prima.
Capi ed accessori saranno immediatamente disponibili nel concept store, online e successivamente anche nei negozi Giorgio Armani.
Nel corso della settimana della moda Milano, Giorgio Armani, inaugurerà oggi, negli spazi Armani/Silos, la mostra Guy Bourdin Storyteller, un omaggio al fotografo francese, con l’idea di raccontare il suo intento narrativo e compositivo, al di là della provocazione da sempre associata al suo lavoro.
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