Solitario collezione Minou di Damiani


L’amore è il vincitore al Festival di Sanremo, anche prima della sua conclusione. Si fa location d’eccezione il teatro Ariston ed il duo artistico Coma Cose, in gara con una canzone autobiografica, ‘L’addio’, nel corso di una conferenza stampa, annunciano che, terminato l’impegno canoro, decideranno dove e come sposarsi, a dimostrazione che i sentimenti profondi riescono a superare anche la crisi. Per il momento milioni di italiani sono testimoni della romantica promessa, suggellata da un meraviglioso anello, un solitario della collezione Minou di Damiani che, Francesca Mesiano, in arte California, indossa e mostra con entusiasmo acconto al compagno di vita e di palco, Fausto Lama.
L’amore trova la sua più potente espressione nel matrimonio e la sua più preziosa rappresentazione in un gioiello, la fede nuziale, simbolo carico di significato. Il termine deriva, infatti, dal latino fides, che significa fedeltà, ma Fides era anche la dea romana che rappresentava la personificazione della lealtà, altra componente fondante.
Lo scambio delle fedi, il momento più carico di emozioni del matrimonio, simboleggia il legame e la fedeltà dei coniugi per tutta la vita. Le fede è d’oro, di forma circolare, il cerchio è segno di perfezione, viene indossata all’anulare e porta incisi all’interno la data del matrimonio e il nome del coniuge. Secondo un’antica credenza cinese ogni dito della mano corrisponde ad una persona cara: l’anulare al partner, dito nel quale, secondo gli antichi egizi, passerebbe una piccola arteria che, dopo aver risalito il braccio, arriverebbe direttamente al cuore, la ‘vena amoris’.
L’uso degli anelli nelle cerimonie nuziali ha origini molto antiche, già i barbari, gli egizi ed i greci utilizzavano l’anello come simbolo di unione e di fede, in epoca romana erano realizzati in ferro e confermavano le promesse di matrimonio delle giovani coppie, ma è partire dal XVI secolo che assume le sembianze ed il significato che gli attribuiamo ancora oggi e si afferma la consuetudine di mantenere la fede al dito, anche dopo la cerimonia nuziale.

Rimasto immutato il suo significato, l’anello nuziale si è semplicemente evoluto dal punto di vista estetico secondo il gusto e la moda del tempo.
Il galateo del matrimonio prevede che le fedi siano pagate dallo sposo ed il compito, arduo, di portarle nel luogo della cerimonia spetti al testimone maschio dello sposo.
In stati come l’Italia, ma anche la Francia, gli Stati Uniti, la Turchia, la Svizzera, è uso portare la fede a sinistra, viene indossata a destra, invece, dagli spagnoli, i russi, gli austriaci ed altri ancora.
Diversi i modi di realizzazione: la classica, la mantovana più larga, piatta la sarda, più sottile la francesina, più o meno decorate, ampia scelta, quindi per giurarsi eterna fedeltà.
Damiani celebra il successo della collezione D.Side con un anello creato dai suoi maestri orafi valenzani e da Brad Pitt, la fede nuziale è in oro bianco con diamanti, Salvini invece propone tra le altre, una luminosa fede nuziale in ora rosa e diamanti della collezione Battito.
Stroili propone una collezione di fedi dalla straordinaria varietà in cui ogni sposo potrà scegliere quella più adatta al suo stile: modelli e linee differenti per sublimare ogni storia d’amore e rendere ogni legame ancora più speciale.
C’è chi esige, come ulteriore suggello d’amore, una corona per anello, per sentirsi regina e sovrana della propria vita, e si rivolge a Futuro Remoto.
Anche Bluespirit, da sempre accanto agli sposi con un’ampia collezione di fedi, dalle più classiche a proposte rivisitate, propone la nuova esclusiva capsule di fedi in platino e diamanti.
La fede UNOAERRE, da oltre ottanta anni suggella l’unione della quasi totalità delle coppie italiane, come la reliquia del Santo Anello, è costruita senza impurità di saldature, come simbolo d’integrità e purezza per consolidare l’unione degli Sposi.


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