«Storie di donne» Oversize e raffinatezza per i 40 anni del marchio
Per Martino Midali i 40 anni del brand sono Storie di donne. Storie di una femminilità contemporanea per una moda democratica, inclusiva e versatile che è da sempre il cuore della cifra stilistica della maison. Per questo in passerella al Circolo Filologico a Milano sono salite, accanto alle modelle, sei donne reali, donne come tante, diverse per carattere, stile e occupazione che hanno scelto il brand per vivere ogni momento della loro quotidianità. All’autodeterminazione delle donne si ispira la collezione per la prossima stagione con accenti etnici impreziositi dalla sua originale tricot couture, ma anche libertà nelle forme e nelle proporzioni alla scoperta delle suggestioni del Marocco, dell’India con i lunghi abiti tunica e gli outfit multistrato. Il tricot diventa protagonista di creazioni architettoniche e le forme sono fluide, tra potenti sfumature di colore e continua ricerca nei materiali. “Perché le donne che vestono Midali non indossano un mio capo, ma lo interpretano” – spiega lo stilista. E Marina Malanca, giornalista ed ex modella, così come Gegia Celotti giornalista e scrittrice, Angela del Re ex ballerina, Bruna Annibaldi che lavora nella finanza, Carmen Vierchovod una vita dedicata alla famiglia e poi Gloria Fossati conuntry manager di un’azienda di integratori in comune oltre alla libertà di essere donne amano interpretare il brand assecondando ognuna il proprio stile. Chi ama l’oversize, chi non prescinde dalla fluidità degli abiti, chi alla raffinatezza non rinuncia, chi vuole la praticità senza mai trascurare un mood stilistico originale. In passerella è salita anche la soprano Silvia Colombini artista in grado di accostare al bel canto ad altre espressioni artistiche. In questa occasione il tributo musicale dell’artista è stato interamente dedicato alle donne, in questo caso saoprattutto a quelle che amano le creazioni di Martino Midali. In passerella anche i preziosi manufatti di Barbara Cardamone, accessori unici con pietre e materiali di recupero raccolte nei viaggi.