Bambini designer creano la collezione No Spreco con capi originali donati da Stella McCartney
Si chiama Nicky Lab il progetto pilota ideato dalle artiste Nicoletta Lanati e Valentina Sala che coinvolge i bambini delle scuole primarie di Laglio, località famosa per essere abitata dall’attore hollywoodiano George Clooney. Tutto nasce dal rispetto e la salvaguardia dell’ambiente, dalla sostenibilità, l’ecologia e il riciclo e dal desiderio di lasciare ai posteri un mondo migliore. Tutto è cominciato ad inizio anno con l’allestimento di attività creative e si conclude con una sfilata di moda il 26 maggio alle 18 sempre all’interno della scuola. La collezione è composta da magliette dipinte dai piccoli che durante l’anno hanno giocato con la fantasia, imparando l’arte del riciclo. Ognuno di loro ha infatti portato da casa un vecchio capo e con colori e pennelli gli ha ridato nuova vita. Per quelli più rovinati è stata utilizzata la tecnica giapponese del kintsugi che significa riparare con l’oro. Le opere di questi artisti del riciclo in erba, dopo la sfilata saranno esposti nella temporary boutique allestita per l’occasione, e messi in vendita insieme a tappeti ed arazzi realizzati sempre dagli studenti con materiali di recupero. Gli obiettivi? Nessuno spreco e la possibilità di ottenere attraverso il ricavato dalla vendita un piccolo autofinanziamento per la scuola. A questo progetto ha collaborato anche Stella McCartney che da sempre fa della sostenibilità un must del suo brand. La maison britannica ha donato alcuni capi di archivio della collezione Kids che sono stati reinterpretati dai bimbi “ricicloni”. “Siamo davvero felici del risultato di questo progetto pilota – dicono Nicoletta Lanati e Valentina Sala – nato dall’esigenza del Non Spreco – e ci auguriamo che molte altre scuole lo adottino”.
Il progetto è stato realizzato in collaborazione con Stardust Trend Books, Food in Fashion Trend Books e Show Hub Milano ed è condiviso con l’Istituto comprensivo di Cernobbio, il Comune di Laglio e Unica Luxury Bespoke Tables di Bologna.