Perché gli eurocrati odiano la democrazia

SCHIAFFONI DEMOCRATICI Non c’è nulla da fare: se fanno votare la gente, la gente li prende a schiaffoni. Questo è il motivo per cui, le decisioni importanti, se le suonano e se le cantano sempre da soli. Lo spiegò già nel 1999 Claude Juncker, attuale uomo forte dell’Europa, in un’intervista molto esplicativa su Der Spiegel: “Noi prendiamo una decisione in una stanza, poi la mettiamo sul tavolo e aspettiamo di vedere cosa succede. Se non provoca proteste o rivolte, è perché la maggior parte delle persone non ha idea di ciò che è stato deciso; allora noi andiamo avanti, passo […]

  

Le lettere di Soros e il “manovratore” della crisi ucraina

TRE LETTERE HACKERATE Si chiamano CyberBerkut e sono un gruppo di “hacker” ucraini filo-russi. Negli ultimi tempi ne hanno combinate di tutti i colori: sono stati loro a rendere pubblica su You Tube la famosa telefonata tra Victoria Nuland (responsabile per l’Eurasia della Casa Bianca) e l’ambasciatore americano a Kiev; e sempre loro hanno hackerato siti Nato, violato la mail dell’ambasciata Usa e di molti ministeri ucraini, bloccato telefonini di esponenti del governo di Kiev, danneggiato sistemi informatici. Un mese fa sono penetrati nel server  del Presidente ucraino Poroshenko e hanno tirato fuori tre documenti firmati da George Soros, il multimiliardario finanziere e […]

  

Il default della Russia? La solita balla

Pare che la Russia di Putin, non ci pensi proprio a finire in default. Nonostante gli uccelli del malaugurio che da oltre un anno annunciano l’imminente crollo dell’economia russa, gli ultimi dati sembrano smentire  queste previsioni. Certo la Russia è in profonda recessione come buona parte delle economie europee, ma nulla che faccia presagire il tanto annunciato (e da molti auspicato) “rischio default”. ALCUNI DATI MACROECONOMICI DEFICIT/PIL: il rapporto deficit/Pil russo è al 3,6%. Nel periodo di maggiore crisi recessiva, tra il 2010 e il 2012, gli Stati Uniti avevano un rapporto deficit/Pil del 10% e l’Eurozona del 6%; lo […]

  

Il vero pericolo per l’America

NÈ RUSSIA, NÈ ISIS Per gli Stati Uniti, il vero pericolo all’egemonia globale non viene dalla Russia di Putin; e neppure dallo scacchiere medio-orientale dove, quella creatura di laboratorio che si chiama Isis, costruita dai “dottor Frankenstein” della Cia, verrà ricondotta a più miti consigli non appena avrà cessato la sua funzione di destabilizzazione dell’area a favore degli interessi delle monarchie saudite in chiave anti-sciita. In fondo, Ucraina, Siria o Iraq sono, per gli Usa, poco più che problemi regionali e nessuno di questi scenari dovrebbe preoccupare Washington per il mantenimento della propria leadership mondiale. Per l’America la vera minaccia […]

  

La Coca Cola, la sinistra e la Spinelli

BOLLICINE E FORMULA SEGRETA La sinistra è come la Coca Cola: molti pensano che faccia male ma in tanti se la bevono. Sarà per le bollicine, per quel sapore dolciastro e consolatorio, o forse sarà per quel brand che accompagna i sogni di molti bambini che, diventati grandi, continuano ad essere bambini; perché in fondo la sinistra è un infantilismo cronico. In effetti fu la Coca Cola a costruire l’immaginario di Babbo Natale col barbone bianco ed il vestito rosso; e quelli di sinistra, si sa, vivono per lo più di regali aspettando che Babbo Natale (alias lo Stato) scenda […]

  

Se Scalfari dà ragione a Berlusconi

L’OMELIA DEL PAPA LAICO È una di quelle notizie inverosimili da scuola di giornalismo, tipo: uomo morde cane, oppure, banchiere presta soldi senza usura; insomma una di quelle storie che tu le leggi e dici: ohibò, ma la realtà si è rovesciata? Domenica scorsa, Eugenio Scalfari, il guru della sinistra, l’uomo che parla solo con il Papa e con Dio quando non dà loro buca per eccesso di snobismo radical-chic, ha dato ragione a Berlusconi. Nel suo solito editoriale su Repubblica, quella sorta di Dolce Euchessina settimanale con cui il nume titolare del partito/giornale di De Benedetti è solito purgare […]

  

Ma quale Grecia, fu Prodi a truccare i bilanci

AMNESIE Due giorni fa, in un convegno pubblico, l’ex Presidente del Consiglio Romano Prodi ha “rivelato” che la Grecia truccò i conti per entrare nell’euro. In molti hanno sottolineato come sia stupefacente che Prodi sveli questa verità solo di fronte al fallimento dell’euro e ad una crisi generata dagli errori di allora. Eppure nessuno ha fatto notare una cosa ancora più stupefacente: e cioè che Prodi accusa la Grecia di ciò di cui, in Europa, accusano lui. L’OPERAZIONE AUTOINGANNO Nel 2011, il settimanale tedesco “Der Spiegel” pubblicò una lunga inchiesta giornalistica sulla cosiddetta “Operazione autoinganno”, quella con la quale il […]

  

Omicidi politici in Ucraina: perché nessuno ne parla?

IL CASO NEMTSOV Il 27 febbraio scorso nel centro di Mosca veniva assassinato Boris Nemtsov, storico oppositore di Putin e figura tra le più carismatiche della dissidenza russa. L’omicidio suscitò in Occidente enorme indignazione tanto che tutti i leader lo condannarono apertamente: chi ammonendo Putin di “svolgere un’indagine rapida, imparziale e trasparente” (Obama); chi esprimendo il proprio “shock e disgusto per l’assassinio spietato” (Cameron); chi ricordando Nemtsov come “un coraggioso e infaticabile difensore della democrazia” (Hollande). La presa di posizione di tutti i capi di governo occidentali (compresa la Merkel e Renzi), mise in moto una collaudata catena di comando […]

  

La bomba demografica contro l’Europa

LO YOUTH BULGE Si chiama “Youth Bulge” l’espansione (letteralmente “rigonfiamento”) della fascia giovanile nelle piramide d’età. La teoria fu elaborata negli anni ’90 dallo studioso tedesco Gunnar Heinsohn ed è oggi applicata alle analisi macroeconomiche e geopolitiche. Secondo Heinsohn lo youth bulge si verifica quando in una nazione la fascia di età compresa tra i 15 e i 19 anni, supera il 30%; è allora che l’impossibilità di assorbire forza lavoro e di acquisire ruoli sociali (soprattutto dai secondogeniti maschi in poi), spinge masse giovanili incontrollate a generare conflitti e forme violente di acquisizione di spazi o a emigrare; è su […]

  

L’accerchiamento della Russia

LA “CATTIVA IDEA” DI ARMARE L’UCRAINA Le prime forniture militari americane sono arrivate a Kiev quindici giorni fa. Si tratta, per ora e ufficialmente, di mezzi blindati Humvees privi di armamento letale. Eppure l’arrivo dei veicoli Usa in Ucraina non è passato in sordina. Il governo ucraino ha dato ampio risalto all’avvenimento e per l’occasione il presidente Poroshenko ha smesso i grigi completi da oligarca per vestire la mimetica d’improbabile condottiero militare nella cerimonia di accoglienza all’aeroporto di Kiev. La decisione americana di inviare aiuti militari all’Ucraina per fronteggiare i ribelli filorussi aiutati da Mosca, alza il livello della tensione nell’area. Sui media […]

  

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