Crisi del centrodestra e fine del bipolarismo: il particolare omesso

Pierluigi Battista, sul Corriere della Sera, ha scritto un editoriale sulla “Destra smarrita” e sulla fine del bipolarismo. Una puntuale analisi da manuale su come, in ogni democrazia, la “logica bipolare si regga su due pilastri”: destra e sinistra. Se uno dei due si sgretola “il sistema diventa monco, asimmetrico e squilibrato”; in altre parole il bipolarismo viene meno e il rischio di un’involuzione del sistema politico si fa concreta. Nel caso italiano il pilastro che sta sgretolandosi è quello del centrodestra. Su questo Battista è netto: la “destra di governo è crollata”; quella che “solo sei anni fa totalizzava […]

  

È ufficiale: Travaglio porta sfiga

È ufficiale: Travaglio porta sfiga. Per carità, non stiamo dicendo che è uno iettatore; con quel suo aspetto da angelo vendicatore ne è esteticamente lontano. Non ha occhialini tondi e neri, non veste quasi mai di scuro, non porta lugubri cappelli; però porta sfiga uguale. Se avete velleità politiche o state per decidere una vostra discesa in campo nell’agone elettorale, pregate che Travaglio non posi su di voi la sua benedizione giornalistica; se lo fa, siete spacciati. Non basterà candidarvi alle elezioni comunali in Uganda; la vostra carriera politica è segnata. Chi ha deciso di cimentarsi con l’arte di Aristotele, […]

  

Il “doppismo” della sinistra, tra miserie e ipocrisia

Per la sinistra la doppia morale non è una patologia, né un capriccio snob da vanitosi salottieri. È qualcosa di più: è una caratteristica congenita, un pezzo del suo Dna; è come il microchip sottopelle che i grillini credono che ci stiano impiantando a tutti (tranne a loro). Senza doppia morale la sinistra non saprebbe come muoversi nella giungla della storia, più o meno come Tarzan senza liana. La doppia morale è un riflesso condizionato da inseguire ad ogni costo mettendoci tutto l’ingegno possibile, un po’ come fa Vil Coyote con lo struzzo. Quelli di sinistra indossano la doppia morale […]

  

Renzi e l’ansia da prestazione

Il renzismo sta entrando nella sua età più difficile: superata l’infantile visione del mondo nell’ovattata Firenze cattocomunista, protetto da “mamma-partito” che provvedeva a tutto ciò di cui il piccolo Renzi aveva bisogno, e oltrepassata la fase adolescenziale del conflitto col padre (la rottamazione), ora Renzi si confronta con quella difficile età che sta a cavallo tra l’imberbe giovanilismo e la consapevolezza di una propria, non chiara, maturità. E’ una fase delicata perché oscilla tra l’eccesso di sicurezza, il vigore della gioventù e l’inesperienza che porta a inaspettati fallimenti. La potremmo definire una fase acuta di ansia da prestazione che accompagna […]

  

Redistribuzione: il blufflop della sinistra

Quindi sembrerebbe che i famosi 80 euro di Renzi siano stati un blufflop, cioè un incrocio tra un gigantesco bluff e un inevitabile flop. L’ha detto il Presidente di Confcommercio, Sangalli, qualche settimana fa; l’ha dovuto ammettere il ministro Del Rio in una recente intervista: “Pensavo francamente che avessero più effetto”. Amen. Non sappiamo se qualcuno ha avuto il coraggio di dirlo all’onorevole Picierno, l’eurodeputata renziana che a Ballarò sventolò lo scontrino di un supermercato per dimostrare che con gli 80 euro ci si faceva la spesa per due settimane. Sarà che forse il supermercato della Picierno in questi giorni […]

  

Ruby: come il sale su Cartagine

Il processo Ruby passerà alla storia non solo per l’assoluzione di Silvio Berlusconi, ma perché con esso partì, mediaticamente, l’operazione “Bunga Bunga”: una delle più incredibili campagne diffamatorie mai costruite a tavolino contro un leader democraticamente eletto. Quella che era solo una barzelletta che Berlusconi amava raccontare in pubblico è diventata, per un’opinione pubblica pilotata dai giustizialisti di redazione, la prova provata di una condotta immorale (oltre che illecita), con cui distruggere la credibilità internazionale del premier italiano e la sua dignità personale. Berlusconi, su tutti i media esteri, divenne l’uomo del Bunga Bunga. Su questa distorsione della verità sono […]

  

Vendola vs Renzi: il parolaio magico e il pifferaio magico

Era il 22 Ottobre del 2010 e a Firenze si svolgeva il congresso fondativo di Sel. Nichi Vendola, leader carismatico di una sinistra radicale ancora molto comunista fu eletto per acclamazione dal popolo di militanti e delegati. Il suo intervento durò un’ora e mezza; l’uomo dal carisma logorroico deliziò la platea con un effluvio di citazioni mirabolanti, ascese linguistiche iperboliche, passaggi retorici aulici. Iniziava la sua “narrazione”, la ricerca di una “ontologia della libertà” che avrebbe consentito alla nuova sinistra di “salvare l’Italia”, niente meno. In questi anni Nichi Vendola è stato il parolaio magico della politica italiana; l’incantatore elegante, […]

  

La veglia funebre della destra italiana

C’era una volta la destra: ed era una cosa seria. Aveva un suo cuore, un suo onore e un’idea di come cambiare il mondo. Era spesso velleitaria e infantile ma aveva il pregio di sforzarsi di leggere il presente anche dal suo passato ingombrante; e lo faceva attraverso la forza di un pensiero fertile e creativo. In quella destra leggevano tutti, belli e brutti: gli esoterici leggevano Evola e Dylan Dog, gli avventurosi Jünger e Corto Maltese, gli ironici Marinetti e Asterix, i lirici Pound e Yeats, i romantici Tolkien, i trasgressivi Pasolini e Cioran, i dissacranti Bukowski e Tex […]

  

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