Yemen: quelle stragi che imbarazzano gli Usa

MATTEO, FEDERICA E GLI USA Per quale motivo Matteo Renzi, di ritorno dal suo viaggio a Washington, si è opposto alla richiesta di ulteriori sanzioni alla Russia fatta dal Consiglio d’Europa per la questione siriana? E per quale motivo Federica Mogherini, Alto Rappresentante degli Affari Esteri dell’Ue, ha appoggiato questa posizione? L’attuale governo italiano è, tra quelli europei, il più allineato alla politica americana; lo dimostra l’attenzione con cui gli Usa sono impegnati a salvarlo anche a rischio di ingerenze nelle nostre questioni interne; e non dimentichiamo che fu il Dipartimento di Stato americano a spingere affinché Renzi ottenesse in Europa l’incarico (certo […]

  

America, guerra e disillusione

COWBOY! In questi giorni sembra che l’America voglia dichiarare guerra al mondo intero: dagli annunci a mezzo stampa di imminenti attacchi alla Russia, alla dislocazione di truppe e mezzi nel Baltico e nell’Europa orientale sotto egida Nato, alle rivelazioni di Wikileaks sulla Clinton che, già tre anni fa, davanti ad una platea di banchieri di Goldman Sachs (che ormai rappresentano il vero consiglio strategico della signora) svelò la sua idea di circondare la Cina con “un anello missilistico” se Pechino non avesse convinto la Corea del Nord a rinunciare al suo programma nucleare. A volte sembra che per l’America il mondo sia solo […]

  

Clinton, Isis e sauditi: una rivelazione clamorosa

L’IPOCRISIA SVELATA “I governi di Qatar e Arabia Saudita stanno fornendo supporto finanziario e logistico clandestino all’Isis e ad altri gruppi sunniti radicali nella regione”. A scriverlo è Hillary Clinton in una mail indirizzata nell’agosto del 2014 a John Podesta (da sempre uno dei più stretti collaboratori della famiglia Clinton ed oggi a capo della sua campagna elettorale). La mail, rilasciata da Wikileaks, è clamorosa. Se l’America fosse ancora una democrazia sana e non sottomessa ad un’élite tecnocratica e finanziaria che pilota crisi internazionali e guerre umanitarie (di cui la Clinton è la rappresentante), lo scandalo di questa mail costringerebbe […]

  

Libia: nuove verità su una guerra sporca

MENZOGNE E BUONI PROPOSITI “Non abbiamo molto tempo. È una questione di giorni, forse di ore. Ogni ora e giorno che passano significano un ulteriore giro di vite e di repressione contro la popolazione civile che vuole la libertà; ogni ora e giorno che passano aumenta il peso della responsabilità sulle nostre spalle”. Era il 17 marzo del 2011 quando davanti al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, nel pieno della crisi libica, il Ministro degli Esteri francese Alain Juppè pronunciava queste parole con la determinazione ed il pathos tipici dell’uomo di governo quando mente. La Comunità internazionale doveva decidere […]

  

Il cervello di Trump

BRAINWASHING Nel 1967, il governatore del Michigan George Romney era considerato uno dei potenziali candidati repubblicani alla presidenza; l’America stava provando ad uscire dallo choc per l’assassinio di J.F.Kennedy (ci sarebbe rientrata un anno dopo con l’omicidio di suo fratello Bob) e Lyndon Johnson, il vicepresidente che ne aveva preso il posto, maturava la decisione di non candidarsi di fronte al disastro del Vietnam che lui aveva prodotto. I repubblicani vedevano così la possibilità di riconquistare la Casa Bianca e la candidatura del mormone Romney (padre del Mitt che poi sfiderà Obama nel 2012) appariva per certi versi favorita anche […]

  

L’Occidente arma chi lo vuole distruggere

“L’ISIS LEGALIZZATA” Nel Marzo del 2016 il Presidente francese François Hollande consegnò la Légion d’Honneur al principe ereditario dell’Arabia Saudita, Mohammed ben Nayef. La notizia trapelò solo perché l’agenzia saudita SPA (di proprietà della famiglia reale) celebrò l’avvenimento con il risalto e l’enfasi che si addicono ai grandi eventi di prestigio internazionale. L’Eliseo prima non confermò, poi non smentì; infine ammise secondo la perfetta procedura del “dico-non dico” di molte Cancellerie europee. La cosa scatenò le ire funeste di tutte le organizzazioni umanitarie; da Amnesty International a Human Rights Watch fu un susseguirsi di “buuuh!” e “vergogna!”. A consegnare la più […]

  

La resa Usa in Siria

L’AMERICA IN UN VICOLO CIECO L’accordo per il cessate il fuoco in Siria, raggiunto lo scorso 9 Settembre tra Stati Uniti e Russia, segnerebbe una resa totale degli Usa in Medio Oriente. Non proprio una vittoria della diplomazia. A scriverlo è una fonte non sospettabile di parzialità: Debka, sito vicino all’intelligence israeliana. Secondo gli analisti di Tel Aviv, l’accordo è “una brusca inversione di Washington” rispetto alle posizioni assunte nel vertice tra Obama e Putin a margine del G-20 a Pechino appena tre giorni prima. In quell’occasione il Presidente americano aveva annunciato il fallimento dell’accordo per “mancanza di fiducia”. Cosa sarebbe avvenuto in pochi giorni […]

  

I rampolli inglesi alla corte di Putin

LA RUSSOFOBIA INGLESE Gli inglesi sono ossessionati dalla Russia. E non da ora; almeno dal 7 Luglio del 1807 quando, sopra il ponte di barche sul fiume Nemunas, lo Zar Alessandro I e Napoleone firmarono la pace di Tilsit. Fu in quell’occasione, si raccontò nei circoli di Londra, che lo zar bisbigliò al Bonaparte il suo disprezzo per gli inglesi: “li detesto quanto voi e sono pronto ad aiutarvi in qualsiasi impresa contro di loro”. Poi si sa come andò a finire: cinque anni dopo Napoleone invase la Russia e 400.000 francesi ci lasciarono le penne. Ma in Inghilterra quella […]

  

Charlie Hebdo: voi siete come l’Isis

TAGLIAGOLE E DISEGNATORI Che differenza c’è tra i tagliagole dell’Isis e i disegnatori di Charlie Hebdo? Qualcuno di voi dirà: beh, che domanda stupida! Una differenza enorme. I primi sono assassini fanatici, integralisti e seguaci di un Dio totalitario e repressivo; i secondi sono campioni della libertà d’espressione e della laicità dell’Occidente; tanto che quelli dell’Isis ne hanno fatti fuori una dozzina. Non è vero! Tra loro non c’è differenza. Sono entrambi figli di una stessa visione malata del mondo che disprezza la morte e quindi disprezza la vita. Nel loro sangue scorre lo stesso nichilismo del nostro tempo. SATIRA E […]

  

Hillary, la saudita

ANDATE ALL’INFERNO! State attenti a criticare Hillary Clinton: potreste finire all’inferno. Sul serio, lo ha detto James Carville, uno dei più influenti consiglieri politici della signora e già responsabile della sua campagna presidenziale nel 2008 (quando fu sconfitta alle primarie democratiche da Barack Obama). Di fronte alle perplessità sul sistema di finanziamento della Fondazione di Hillary e Bill, è stato categorico: “qualcuno potrebbe finire all’inferno per questo”, perché l’attività che essa svolge è “un grande atto di carità”. Se avessimo saputo del rischio che correvamo, non avremmo scritto, tre mesi fa un articolo in cui raccontavamo la quantità impressionante di […]

  

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