Cari vescovi, rileggete Tucidide… e Biffi

UNA CHIESA LIQUIDA Il cattocomunismo è la più incredibile anomalia genetica del cristianesimo; per certi versi peggiore della Teologia della Liberazione la quale aveva velleità più sociali e meno moraliste. E di fronte al dramma dell’immigrazione il cattocomunismo dà il meglio di sé persino superando la retorica stomachevole del vecchio pacifismo con cui, ai tempi della guerra del Golfo, i preti impegnati riempivano le loro parrocchie di bandierine arcobaleno neanche fossero ad un raduno del Gay Pride. Frasi tipo: “anche Gesù era un migrante” sono addirittura più stupide del “Cristo fu il primo comunista”. La Chiesa italiana di questo squarcio di […]

  

È la dittatura bancaria che blocca l’economia

L’EUROPA DELLE BANCHE CHE NON PIACE AI BANCHIERI Ad Antonio Patuelli, presidente dell’Abi (l’Associazione Bancari Italiana), quest’Europa non piace; è “come un’aquila bicipite: un solo corpo con due teste che si beccano l’un l’altra” ha dichiarato recentemente. Sentire il capo dei banchieri italiani criticare l’Europa (delle banche!) potrebbe produrre un mancamento anche al Colosso di Rodi. Secondo lui c’è un’Europa buona, “quella monetarista” (cioè appunto quella di Draghi e dei banchieri) “che spinge per lo sviluppo attraverso le abbondanti iniezioni di liquidità”; ed un’Europa cattiva “quella degli organismi internazionali, che spinge per un eccesso di regole”. Nel regime da socialismo […]

  

Usa, Russia, Cina, Ue e la scacchiera del mondo

Lord George Curzon divenne Vicerè dell’India a soli 39 anni nel 1899. Imperterrito conservatore, era divorato da un’ossessione: l’espansionismo russo in Asia centrale; era convinto che se l’Inghilterra avesse permesso allo zar Nicola II di allargarsi in Iran e Afghanistan, sarebbero stati minacciati gli interessi vitali britannici in India. Lord Curzon aveva una tale fobia della Russia che nel 1903 convinse il governo di Londra ad inviare un contingente militare in Tibet, certo di trovarvi le prove di una presenza militare di Mosca; ma di basi e arsenali non c’era traccia (un po’ come le armi chimiche di Saddam), in compenso […]

  

Forteto: quegli abusi ai minori protetti dal Pd

UNA FOLLE SPERIMENTAZIONE SOCIALE Quella del “Forteto” è una delle più allucinanti vicende italiane. Per decenni, tra le colline del Mugello si è consumata una storia di orrori, abusi, violenze, potere e ideologia sulla pelle di ragazzi e bambini, sotto gli occhi distratti delle istituzioni, in alcuni casi addirittura complici. Il Forteto è l’incarnazione di una folle sperimentazione sociale nata alla fine degli anni ’70 nella tempesta della contestazione ideologica all’autorità, della liberazione sessuale e delle prime teorie gender fondate sui postulati della neutralità uomo-donna. La vicenda è raccontata in un libro inchiesta di due giornalisti toscani, Francesco Pini e […]

  

Accordo Iran: la rabbia degli ebrei americani, un rischio per la Clinton

ISRAELE E I “JEWISH DONORS” Non sappiamo se l’accordo sul nucleare tra Usa e Iran cambierà il quadro geopolitico del Medio Oriente, come dice Obama. Certo è che potrebbe cambiare il quadro politico dell’America in vista delle prossime presidenziali.Vediamo il perché. L’accordo è stato pesantemente criticato da Israele. Il Primo Ministro Netanyahu l’ha definito “un errore di proporzioni storiche”, “una sfilata di concessioni all’Iran”, “una resa all’asse del Male”. La posizione di netta condanna di Tel Aviv non potrà non avere ripercussioni sul comportamento dei cosiddetti “Jewish donors”, i ricchi e potenti ebrei americani che appoggiano e finanziano le campagne […]

  

Il caso Mallegni: storia di una persecuzione senza fine

UN’ITALIA FEUDALE Del caso Mallegni parlammo in quest’articolo di un anno fa che v’invito a leggere, rileggere e rileggere ancora… anche più di tre volte. Perché la storia che lì è raccontata non è semplicemente un clamoroso errore giudiziario, definizione asettica con cui i media raccontano la distruzione di vite, famiglie e carriere professionali compiute da magistrati che non pagano mai. No, quello che successe a Massimo Mallegni fu qualcosa di più: fu il manifestarsi plateale e sfacciato di un’Italia feudale in cui il potere di pochi può stravolgere le regole della democrazia, della volontà popolare e dei diritti altrui. Un […]

  

Perché gli eurocrati odiano la democrazia

SCHIAFFONI DEMOCRATICI Non c’è nulla da fare: se fanno votare la gente, la gente li prende a schiaffoni. Questo è il motivo per cui, le decisioni importanti, se le suonano e se le cantano sempre da soli. Lo spiegò già nel 1999 Claude Juncker, attuale uomo forte dell’Europa, in un’intervista molto esplicativa su Der Spiegel: “Noi prendiamo una decisione in una stanza, poi la mettiamo sul tavolo e aspettiamo di vedere cosa succede. Se non provoca proteste o rivolte, è perché la maggior parte delle persone non ha idea di ciò che è stato deciso; allora noi andiamo avanti, passo […]

  

Le lettere di Soros e il “manovratore” della crisi ucraina

TRE LETTERE HACKERATE Si chiamano CyberBerkut e sono un gruppo di “hacker” ucraini filo-russi. Negli ultimi tempi ne hanno combinate di tutti i colori: sono stati loro a rendere pubblica su You Tube la famosa telefonata tra Victoria Nuland (responsabile per l’Eurasia della Casa Bianca) e l’ambasciatore americano a Kiev; e sempre loro hanno hackerato siti Nato, violato la mail dell’ambasciata Usa e di molti ministeri ucraini, bloccato telefonini di esponenti del governo di Kiev, danneggiato sistemi informatici. Un mese fa sono penetrati nel server  del Presidente ucraino Poroshenko e hanno tirato fuori tre documenti firmati da George Soros, il multimiliardario finanziere e […]

  

Il default della Russia? La solita balla

Pare che la Russia di Putin, non ci pensi proprio a finire in default. Nonostante gli uccelli del malaugurio che da oltre un anno annunciano l’imminente crollo dell’economia russa, gli ultimi dati sembrano smentire  queste previsioni. Certo la Russia è in profonda recessione come buona parte delle economie europee, ma nulla che faccia presagire il tanto annunciato (e da molti auspicato) “rischio default”. ALCUNI DATI MACROECONOMICI DEFICIT/PIL: il rapporto deficit/Pil russo è al 3,6%. Nel periodo di maggiore crisi recessiva, tra il 2010 e il 2012, gli Stati Uniti avevano un rapporto deficit/Pil del 10% e l’Eurozona del 6%; lo […]

  

Renzi e Marino: la democrazia è “roba loro”

SE ROMA NON FOSSE ROMA Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, è nervoso e ha parecchie ragioni per esserlo: se Roma non fosse Roma, ma un qualsiasi altro comune italiano travolto da uno scandalo come quello di Mafia Capitale, probabilmente sarebbe già stato sciolto. Lo scioglimento di un Comune per infiltrazioni di criminalità organizzata non richiede prove convalidate in sede giudiziaria, ma solo elementi che attestino come l’organizzazione criminale fosse in grado di condizionare e influenzare gli organi amministrativi nello svolgimento delle loro funzioni; ovvero, come decretato dalla Corte Costituzionale nella sentenza del 1993: quando “emergono elementi su collegamenti diretti […]

  

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