Daesh ha i mesi contati. Grazie ad Assad

COUNTDOWN Lo Stato Islamico ha i mesi contati; ed il suo nemico principale sono le forze siriane di Assad. Lo affermano due studi del Conflict Monitor di IHS Markit una delle società leader al mondo per analisi geopolitiche ed economiche. La prima ricerca individua i soggetti più attivi nella controffensiva anti-Isis. La seconda, analizza la perdita di territorio occupato dall’Isis e la contrazione delle forme di sostentamento economico necessarie a condurre la guerra. LA PRIMA RICERCA La prima analisi IHS rivela che nell’ultimo anno, il vero nemico di Daesh sono state le forze governative siriane: “tra il primo aprile 2016 e […]

  

Bombe Usa al fosforo. Colpa degli hacker russi?

MOSUL E RAQQA La notizia ha cominciato a circolare il 5 giugno scorso: gli americani hanno lanciato bombe al fosforo sulla città irachena di Mosul. Ma il fatto che la fonte della notizia fosse Amaq, l’agenzia stampa dello Stato Islamico, l’ha resa poco credibile in Occidente nonostante le immagini e i video su Twitter fossero inequivocabili. This is the longer version of Amaq video of White phosphorous used yesterday in Zanjili neighborhood of west Mosul #Iraq pic.twitter.com/9QTQhAlDSw — Fazel Hawramy (@FazelHawramy) June 4, 2017 D’altro canto a Mosul l’esercito iracheno e le forze curde che compongono la coalizione a guida […]

  

Il piccolo Omran e la manipolazione dei media: una storia incredibile

LO SGUARDO DI UN BIMBO Il video mostrava un bimbo di quattro o cinque anni in braccio ad un soccorritore appena estratto dalle macerie della sua casa ad Aleppo. Il bimbo non piangeva ma si teneva al collo dell’uomo; era lucido, probabilmente sotto shock; velocemente veniva caricato su un’ambulanza e messo seduto sulla poltroncina arancione. Era attonito, quasi stupito, per qualche secondo immobile come una bambola inanimata a guardare verso gli uomini che lo riprendevano con le loro videocamere come fosse uno spettacolo. Poi il bimbo si passava la manina sulla testa ferita guardandola coprirsi di sangue; e con un […]

  

Siria: la verità di un prete

PADRE MAES Padre Daniel Maes ha 78 anni, è belga e dal 2010 opera nell’antico monastero di Mar Yakub a Qara, a 90 km a nord di Damasco. È stato chiamato lì direttamente da Madre Agnes-Mariam della Croce, la controversa suora accusata in Occidente di essere un agente al soldo di Assad per la sua attività di contro-informazione sulla guerra in Siria. Quella di Padre Maes è una figura importante dei cristiani siriani (sopratutto della comunità cattolico-melchita) non solo per la sua attività pastorale, svolta anche nei momenti più terribili della guerra, ma anche perché il suo sguardo è quello […]

  

Clinton, Isis e sauditi: una rivelazione clamorosa

L’IPOCRISIA SVELATA “I governi di Qatar e Arabia Saudita stanno fornendo supporto finanziario e logistico clandestino all’Isis e ad altri gruppi sunniti radicali nella regione”. A scriverlo è Hillary Clinton in una mail indirizzata nell’agosto del 2014 a John Podesta (da sempre uno dei più stretti collaboratori della famiglia Clinton ed oggi a capo della sua campagna elettorale). La mail, rilasciata da Wikileaks, è clamorosa. Se l’America fosse ancora una democrazia sana e non sottomessa ad un’élite tecnocratica e finanziaria che pilota crisi internazionali e guerre umanitarie (di cui la Clinton è la rappresentante), lo scandalo di questa mail costringerebbe […]

  

Charlie Hebdo: voi siete come l’Isis

TAGLIAGOLE E DISEGNATORI Che differenza c’è tra i tagliagole dell’Isis e i disegnatori di Charlie Hebdo? Qualcuno di voi dirà: beh, che domanda stupida! Una differenza enorme. I primi sono assassini fanatici, integralisti e seguaci di un Dio totalitario e repressivo; i secondi sono campioni della libertà d’espressione e della laicità dell’Occidente; tanto che quelli dell’Isis ne hanno fatti fuori una dozzina. Non è vero! Tra loro non c’è differenza. Sono entrambi figli di una stessa visione malata del mondo che disprezza la morte e quindi disprezza la vita. Nel loro sangue scorre lo stesso nichilismo del nostro tempo. SATIRA E […]

  

Mancava la chiesa: Eurabia avanza…

MARTIRE IN EUROPA L’hanno sgozzato mentre celebrava l’Eucaristia: “fonte e culmine di tutta la vita cristiana” (Lumen Gentium). Il Mistero profondo e vitale del percorso di salvezza concesso ad ognuno di noi. Il Dio che facendosi uomo è risorto, suscitando “scandalo e stoltezza”, si è offerto nella sua carne e nel suo sangue. Il cristianesimo è l’unica religione in cui un Dio si sacrifica per l’uomo e non il contrario; per questo un uomo sacrificato in nome di Dio, per un cristiano è una bestemmia. L’anziano prete sgozzato a Rouen è un martire cristiano nel cuore dell’Europa, in quella Francia […]

  

Palmira e l’ipocrisia dell’Occidente

KHALED Khaled Assad era un archeologo. Anzi era l’archeologo. Era il più famoso archeologo siriano, uno dei maggiori studiosi al mondo; l’uomo che per 40 anni aveva custodito e amato Tadmor, l’antica Palmira. Fu grazie ai suoi studi che il sito fu riconosciuto patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Membro del partito Baath e fedele di Assad, quando sopraggiunsero le orde del Califfato, lui non scappò: ad ottant’anni rimase lì a fronteggiare l’orrore. Nei mesi precedenti aveva nascosto le opere più preziose perché non andassero distrutte dalla follia iconoclasta jihadista. Quando fu catturato decise di non rivelare ai suoi aguzzini dove le aveva […]

  

In guerra senza condottieri

CALMA E SOLIDARIETA??? Sono passate poche ore dalle bombe di Bruxelles e le agenzie annunciano la conferenza stampa del Primo Ministro del Belgio, Charles Michel. Il premier a capo di una nazione ferita al cuore dall’orrore islamista sta per parlare al suo paese e gli occhi del mondo sono rivolti verso lui. Non ti aspetti discorsi storici ma perlomeno uno straccio di dignitosa fermezza che faccia pensare che l’Europa abbia ancora qualcosa da dire; e da fare. Davanti alle telecamere si presenta un ometto insignificante, spaurito. Un volto anonimo degno rappresentante di una classe di burocrati della politica: spalle incurvate, […]

  

Il delirio di George Soros … e i veri nemici dell’Europa

ISIS? NO PUTIN In un recente editoriale sul Guardian (lo storico quotidiano britannico della sinistra laburista) George Soros, lo speculatore “illuminato”, è tornato a parlare di politica estera; ma, vuoi per l’età ormai avanzata, vuoi per il delirio di onnipotenza tipico di chi è abituato a manipolare impunemente verità e denaro, stavolta sembra aver superato la soglia del ridicolo. Secondo Soros, la minaccia per l’Europa è Putin, non l’Isis. E quale sarebbe la ragione di un’affermazione tanto azzardata? Semplice, Putin starebbe orchestrando la distruzione dell’Europa attraverso la crisi dei migranti. Siccome “l’obiettivo di Putin è la disintegrazione dell’Unione Europea –scrive Soros- il modo migliore […]

  

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