Siria: il vero rischio è il coinvolgimento di Israele

LA VENDETTA DI MOSCA Una volta avuta la certezza che l’aereo di linea russo esploso nei cieli del Sinai il 31 Ottobre, con 224 civili a bordo, era stato abbattuto da una bomba dell’Isis, il Cremlino ha fatto partire la sua vendetta. Nei giorni scorsi, una pioggia di fuoco senza precedenti ha investito Raqqa, la capitale del Califfato; oltre 100 incursioni aeree hanno colpito lo Stato Islamico. Sono stati fatti decollare bombardieri Tupolev (i famosi “Orsi” secondo la terminologia Nato) direttamente dalla base di Rostov in Russia, in aggiunta a quelli già presenti in Siria. Non solo, ma per la […]

  

Con la Russia… senza se e senza ma

UN DIVERSO GIUDIZIO Se fosse confermato che l’aereo russo caduto sul Sinai è stato abbattuto da una bomba e che questa bomba, che ha causato 224 morti civili, è stata collocata dall’Isis, il giudizio dell’Occidente sull’intervento di Mosca in Siria dovrà cambiare radicalmente.  Fino ad oggi i media occidentali ed analisti hanno raccontato due storie: Che la Russia starebbe in Siria non per combattere l’Isis ma per difendere il dittatore Assad dagli eroici “ribelli moderati” alleati degli Stati Uniti e portatori di una speranza di democrazia. Che l’intervento militare russo non starebbe scalfendo lo Stato Islamico ma anzi lo starebbe favorendo, andando […]

  

Usa, Russia, Cina, Ue e la scacchiera del mondo

Lord George Curzon divenne Vicerè dell’India a soli 39 anni nel 1899. Imperterrito conservatore, era divorato da un’ossessione: l’espansionismo russo in Asia centrale; era convinto che se l’Inghilterra avesse permesso allo zar Nicola II di allargarsi in Iran e Afghanistan, sarebbero stati minacciati gli interessi vitali britannici in India. Lord Curzon aveva una tale fobia della Russia che nel 1903 convinse il governo di Londra ad inviare un contingente militare in Tibet, certo di trovarvi le prove di una presenza militare di Mosca; ma di basi e arsenali non c’era traccia (un po’ come le armi chimiche di Saddam), in compenso […]

  

Le lettere di Soros e il “manovratore” della crisi ucraina

TRE LETTERE HACKERATE Si chiamano CyberBerkut e sono un gruppo di “hacker” ucraini filo-russi. Negli ultimi tempi ne hanno combinate di tutti i colori: sono stati loro a rendere pubblica su You Tube la famosa telefonata tra Victoria Nuland (responsabile per l’Eurasia della Casa Bianca) e l’ambasciatore americano a Kiev; e sempre loro hanno hackerato siti Nato, violato la mail dell’ambasciata Usa e di molti ministeri ucraini, bloccato telefonini di esponenti del governo di Kiev, danneggiato sistemi informatici. Un mese fa sono penetrati nel server  del Presidente ucraino Poroshenko e hanno tirato fuori tre documenti firmati da George Soros, il multimiliardario finanziere e […]

  

Il default della Russia? La solita balla

Pare che la Russia di Putin, non ci pensi proprio a finire in default. Nonostante gli uccelli del malaugurio che da oltre un anno annunciano l’imminente crollo dell’economia russa, gli ultimi dati sembrano smentire  queste previsioni. Certo la Russia è in profonda recessione come buona parte delle economie europee, ma nulla che faccia presagire il tanto annunciato (e da molti auspicato) “rischio default”. ALCUNI DATI MACROECONOMICI DEFICIT/PIL: il rapporto deficit/Pil russo è al 3,6%. Nel periodo di maggiore crisi recessiva, tra il 2010 e il 2012, gli Stati Uniti avevano un rapporto deficit/Pil del 10% e l’Eurozona del 6%; lo […]

  

Se Scalfari dà ragione a Berlusconi

L’OMELIA DEL PAPA LAICO È una di quelle notizie inverosimili da scuola di giornalismo, tipo: uomo morde cane, oppure, banchiere presta soldi senza usura; insomma una di quelle storie che tu le leggi e dici: ohibò, ma la realtà si è rovesciata? Domenica scorsa, Eugenio Scalfari, il guru della sinistra, l’uomo che parla solo con il Papa e con Dio quando non dà loro buca per eccesso di snobismo radical-chic, ha dato ragione a Berlusconi. Nel suo solito editoriale su Repubblica, quella sorta di Dolce Euchessina settimanale con cui il nume titolare del partito/giornale di De Benedetti è solito purgare […]

  

Omicidi politici in Ucraina: perché nessuno ne parla?

IL CASO NEMTSOV Il 27 febbraio scorso nel centro di Mosca veniva assassinato Boris Nemtsov, storico oppositore di Putin e figura tra le più carismatiche della dissidenza russa. L’omicidio suscitò in Occidente enorme indignazione tanto che tutti i leader lo condannarono apertamente: chi ammonendo Putin di “svolgere un’indagine rapida, imparziale e trasparente” (Obama); chi esprimendo il proprio “shock e disgusto per l’assassinio spietato” (Cameron); chi ricordando Nemtsov come “un coraggioso e infaticabile difensore della democrazia” (Hollande). La presa di posizione di tutti i capi di governo occidentali (compresa la Merkel e Renzi), mise in moto una collaudata catena di comando […]

  

L’accerchiamento della Russia

LA “CATTIVA IDEA” DI ARMARE L’UCRAINA Le prime forniture militari americane sono arrivate a Kiev quindici giorni fa. Si tratta, per ora e ufficialmente, di mezzi blindati Humvees privi di armamento letale. Eppure l’arrivo dei veicoli Usa in Ucraina non è passato in sordina. Il governo ucraino ha dato ampio risalto all’avvenimento e per l’occasione il presidente Poroshenko ha smesso i grigi completi da oligarca per vestire la mimetica d’improbabile condottiero militare nella cerimonia di accoglienza all’aeroporto di Kiev. La decisione americana di inviare aiuti militari all’Ucraina per fronteggiare i ribelli filorussi aiutati da Mosca, alza il livello della tensione nell’area. Sui media […]

  

Ucraina: Putin, Hitler e la retorica di chi vuole la guerra

IL DELIRIO ANTI-PUTIN Nel marzo scorso Hillary Clinton, ex segretario di Stato americano e probabile candidata liberal alla presidenza 2016, ha dichiarato che Vladimir Putin è come Hitler; la sua politica di difesa della minoranza russa in Ucraina sarebbe uguale alla difesa che il Fürher fece dei “tedeschi etnici” in Cecoslovacchia e Romania, prima dell’invasione dei due paesi da parte della Germania; come a dire anche Putin si sta preparando all’invasione. La Clinton non è nuova a queste acrobazie concettuali: fu lei a giustificare la guerra in Libia del 2011 con una previsione inventata su una follia giuridica (lo abbiamo […]

  

L’oro di Putin

LA CORSA ALL’ORO DI MOSCA La Russia di Putin sta compiendo una vera e propria corsa all’oro. Secondo i dati ufficiali del World Gold Council, nel terzo trimestre 2014, più della metà dell’oro aggiunto alle riserve delle banche centrali di tutto il mondo è stato acquistato da Mosca; in tutto 55 tonnellate che sommate a quelle acquistate da Kazakhistan (28 tonnellate), Azerbaijan (7) e Tagikistan (1), tre dei 10 paesi che compongono la Comunità degli Stati Indipendenti (CSI), fanno oltre il 90% dell’intero ammontare di oro acquistato in tutto il mondo. Ma cosa sta spingendo Putin e i suoi alleati […]

  

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