20Giu 16
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Inutile dire che questo voto non ha una valenza nazionale, perché il messaggio che corre sull’asse Roma-Torino per Matteo Renzi ė eloquente. Per il premier e per il suo Pd, infatti, la sconfitta è sonora ed evidente, nei modi (perché la débâcle di Piero Fassino ha un chiaro significato politico) e nei numeri (perché i 35 punti che separano Virginia Raggi da Roberto Giachetti sono un’enormità). Stravincono i Cinque stelle, che marciano su Roma e con Chiara Appendino riescono nell’impresa di vincere anche a Torino. Due città importanti che saranno governate da due donne. Ma a perdere è anche il […]
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16Giu 16
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I riflettori sono da tempo puntati sull’asse Milano-Roma. Eppure, l’ago della bilancia dei ballottaggi di domenica potrebbe essere un altro. A sorpresa, infatti, la partita di Torino pare essere molto più aperta di quanto ci si poteva immaginare solo qualche settimana fa, con Piero Fassino e Chiara Appendino che sarebbero divisi da un pugno di voti. Ne è sicuro Osvaldo Napoli, candidato sindaco al primo turno che grazie al suo 5,3% siederà nel prossimo Consiglio comunale come capogruppo di Forza Italia. In mezzo al Transatlantico, incrociando l’ex viceministro dell’Economia Gianfranco Micchiché, Napoli parla della sfida torinese e racconta di un […]
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06Giu 16
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A prescindere da come finiranno i ballottaggi del 19 giugno, chi davvero esce sconfitto da questa tornata amministrativa è Matteo Renzi. Da Nord a Sud, infatti, il comune denominatore delle diverse partite che si sono giocate è la vittoria dei candidati più fieramente antirenziani, a partire dal pieno di voti portato a casa a Napoli da Luigi De Magistris (al 42,6%) fino al botto di Virginia Raggi a Roma (dove arriva al 35,3%) . Il primo ha fatto del suo essere un oppositore del premier una sorta di vero e proprio marchio di fabbrica, tanto da definire il capoluogo campano un “comune derenzizzato”, […]
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24Mag 16
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Chi l’avrebbe mai detto che Matteo Renzi sarebbe finito per “arruolare” nella sua campagna referendaria buona parte di quel Pantheon politico, culturale e intellettuale che in questi anni proprio il renzismo sembrava aver messo in soffitta? Chi poteva immaginare che per giocarsi quella che è a tutti gli effetti la sua partita più importante – è stato il premier ha trasformare il voto di ottobre sulla riforma costituzionale in un referendum sulla sua persona – si sarebbe appellato a quel passato ormai remoto del Pci lontano anni luce dall’attuale leader del Pd? Eppure in pochi giorni Renzi e Maria Elena Boschi hanno […]
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19Mag 16
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C’è una ragione piuttosto ovvia se Matteo Renzi ha deciso di puntare tutto sul referendum di ottobre, snobbando – o quasi – la tornata amministrativa di giugno. Una ragione che va oltre il fatto che sulla consultazione che deciderà della riforma costituzionale il premier ci ha messo la faccia al punto di dire che in caso di vittoria dei “no” abbandonerà la scena politica. Sono infatti i sondaggi che da settimane arrivano sulla scrivania del presidente del Consiglio a suggerire una prudenza che non sarebbe nelle corde del leader Pd, solitamente incline a giocarsi le partite di petto e a viso […]
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