I vostri racconti / Sergio
Ecco la storia di Sergio e di come qualcosa di “improvviso e imprevdebile” possa cambiarti l’esistenza:
“Concursus oppositorum” è un principio sostenibile e facilmente dimostrabile, che però un tempo portava al rogo. L’uomo della strada, in cui mi riconosco, afferma: “Non tutto il male viene per nuocere”. Aggiungo io, alla condizione che uno sappia vedere, e non solo guardare, la realtà in cui è immerso e di cui fa parte, vivendo senza conoscerla. Luglio del 2001, giorno 7, ore 5 del mattino: dopo una lunga vita vissuta sanamente e da atleta, a 71 anni, in pensione da 15 mesi, mi diagnostico – “improvviso ed imprevedibile” – un IMPENDING INFARCTION. L’infarto miocardico arriva puntualmente a circa trecento metri dall’Ospedale, mentre mia figlia mi porta velocemente all’Ospedale di Lavagna, dove al PS mi attende mia moglie – allertata da me telefonicamente – ed ottimi Colleghi dei vari reparti. Sopravissuto al terribile evento, mi sono interrogato sul come, e non solo sul perchè, in apparente benessere, senza fattori di rischio, con um BMI di 24, sono stato colpito senza avviso da IMA. Il risultato è la scoperta delle Costituzioni Semeiotico-Biofisico-Quantistiche ed il Reale Rischio Congenito di CAD (Stagnaro Sergio. Role of Coronary Endoarterial Blocking Devices in Myocardial Preconditioning – c007i. Lecture, FAC, V Virtual International Congress of Cardiology, 2007. http://www.fac.org.ar/qcvc/llave/c007i/stagnaros.php; Stagnaro Sergio. Quantum biophysical semeiotics. NeuroQuantology | September 2011 | Vol 9 | Issue 3 | Page 459‐467.http://www.neuroquantology.com/index.php/journal/issue/current/showToc ). Mi sembra una BELLA storiella,… almeno per chi scrive, contrariata soltanto dal silenzio dei “Professori” del mio Paese. Ma si sa: gioie e dolori si intersecano in ogni aspetto della VITA, quindi anche nel lavoro.
E pensare che il dott. Stagnaro può dare grazie a questa storiella un significativo contributo per la prevenzione primaria non solo dell’infarto, ma pure del cancro, del diabete, dell’Alzheimer, e di tante altre patologie.
Perchè chi di dovere non gli telefona? Forse ha finito il credito della sua scheda SIM ricaricabile?