Previsioni di Borsa per il 2016 ? C’è francamente da prevedere poco in Borsa oggi, se non applicare un po’ di sana logica economica. Se fai previsioni di Borsa la tentazione è sempre quella di banalizzare ma il lettore, che è sempre ingordo di previsioni di Borsa, soprattutto se sono cervellotiche, non gradisce. E quindi via con le “mie” previsioni di Borsa: prima c’era il brutto, poi è venuto il nulla, forse domani verrà il bello. Tutto qui ? Delle previsioni di Borsa, direte voi, che sono regine delle banalità ? No, ragioniamo …

La madre delle previsioni di Borsa

L’uscita dalla crisi, la peggiore crisi finanziaria degli ultimi decenni, è stata penosa ed è penosa e chi si occupa di previsioni di Borsa non può prescindere dal contesto. Il nostro Paese è schienato, i problemi non sono risolti per niente perché per cancellare il debito in una situazione di tassi crescenti (e non sottoterra come ora) dovremmo crescere del 3% all’anno per qualche decennio, cosa che in situazioni come quella odierna francamente è difficile da prevedere e anche da credere. Quindi diciamo che stiamo vivendo in una situazione di bonaccia che prima o poi avrà termine: il debito reale dello Stato continua a crescere giorno dopo giorno mentre decresce solo nelle previsioni del Governo. Le riforme non sono state profonde, si è proceduto in pantofole e non con il carro armato. E mi fermo. Previsioni di Borsa oneste debbono partire da questa premessa di tipo macro.

Delle previsioni di Borsa una si salva … non fidarti delle previsioni di Borsa

Ma chi fa previsioni di Borsa sa anche che ha ragione il Santo Matteo quando scrive nel suo Vangelo che “al domani penserà il domani” perché se tra 10 anni la Repubblica Italiana fallirà ma da qui a 10 anni la Borsa cresce, questo è il paradosso, chissenefrega, il trader non è persona intelligente, il trader vuole guadagnare oggi, poi domani se sarà bravo vincerà anche al gioco del cerino. E il trader è bravo per definizione, altrimenti farebbe lo psicologo o il pittore, cioè un altro mestiere. La  nostra economia sta lentamente recuperando terreno con una crescita da prefisso telefonico e se anche nel 2016 sarà del’ +1,5% non servirà a risolvere i nostri problemi ma servirà a prendere tempo. E nel frattempo le nostre aziende, quelle sane, quelle che esportano, quelle che abbiamo citato nell’articolo sui migliori 10 titoli del 2016, ebbene quelle aziende continueranno a fare meglio del mercato e meglio dell’indice. Siamo in una situazione in cui esistono due mondi, quello delle aziende decotte, delle banche in fallimento e dall’altra delle aziende che volano.

Nel profluvio delle previsioni di Borsa una si salva …

La migliore delle previsioni di Borsa è quindi quella di dirvi, oltre che non fidarvi delle previsioni di Borsa, di non fidarvi nemmeno degli indici e dei fondi ma di puntare sullo stock picking perché questo è un mercato che finché rimarrà sotto la resistenza di 25.000 del Ftse All Share è una specie di pallina da ping pong che oscilla sempre con meno forza dentro un movimento orizzontale. La più facile delle previsioni di Borsa è che quando il Ftse All Share romperà il massimo di 25.000 in poche settimane sarà possibile guadagnare quello che di solito si guadagna in anni. Questa è l’unica certa di tutto il profluvio di previsioni di Borsa che sta inondando l’industria finanziaria, ma vi assicuro che non ci vuole molto. Quel movimento oltre 25.000 sarà la marea che solleva tutte le barche, anche quelle sgarruppate. Fino a quel momento, la previsione di Borsa che mi posso azzardare a fare oggi è semplicemente che bisogna lavorare di fioretto selezionando aziende con ROE > 10% negli ultimi 3 anni o in situazioni di bottom un conclamato (come il caso di Panaria Group che abbiamo testimoniato su queste colonne pochi giorni or sono). Fine delle previsioni di Borsa, so che vi aspettavate di più, ma a volte a chi fa previsioni di Borsa per mestiere conviene mostrare il Re nudo per quello che è: una cosa talvolta semplice, talvolta talmente difficile da essere impossibile.

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