Siamo sull’orlo del burrone. Mark Hulbert, il celeberrimo analista quantitativo USA, scrive in un report che quando “tutti chiamano il ribasso statisticamente vuole dire che sei a metà” . Questo per la caratteristica dei mercati finanziari di “salire per le scale e scendere con l’ascensore”. E quindi anche di questo ribasso stiamo iniziando a vedere la fine semplicemente perché a livello di probabilità ci siamo in mezzo. La cosa che più preoccupa è la perdita di forza relativa del nostro indice Ftse All Share relativamente all’indice Eurostoxx, che invece per il momento se la passa benone: il supporto chiave di 2.972 sta reggendo e per il momento i prezzi lo hanno sentito ed eccome rimbalzando poderosamente. Oggi lunedì 18 gennaio i mercati USA sono chiusi e quindi potremo assistere a della volatilità pesante finalizzata solamente a cacciare gli stop loss piazzati sotto i minimi. Quindi in ogni caso per sapere cosa succederà nelle prossime settimane dobbiamo aspettare la chiusura di Wall Street di domani sera. Il nostro indice ha frantumato i supporti di agosto e novembre 2015 e questo è molto preoccupante perché non è tanto la direzione del mercato ad inquietare in questo momento quanto la perdita di forza relativa rispetto ad altri indici europei (ad esempio il CAC 40 resiste sopra i minimi) che ha fatto sì che il nostro indice abbia rotto i supporti di agosto e novembre 2015.

eurostoxx 50

eurostoxx

Tag: