ETF Short Obbligazionario: vendiamo le obbligazioni ?PARTE 2 DI 3
Seconda parte dell’argomento dedicato agli ETF short sulle obbligazioni – attacca Massimo Gotta di rendimentofondi.it – nella quale analizziamo un secondo ETF dopo aver analizzato nella prima parte l’Amundi Sh Gov Emts In Gr 10-15 Ucits Etf (FR0010823385), unitamente alle considerazioni macro introduttive che portano alla visione strategica di iniziare a valutare asset short sulle obbligazioni.
In questa “puntata” dedicata agli ETF short sulle obbligazioni prendiamo in considerazione un altro ETF di Amundi – prosegue Massimo Gotta – che presenta qualche lieve differenza rispetto al precedente analizzato nella prima “puntata”. Come il suo cugino appartiene alla famiglia degli short senza leva ma varia leggermente il benchmark sottostante cui è indicizzato. Vediamolo nel dettaglio.
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Amundi Sht Govt Emts Br Inv Gr Ucits Etf (FR0010821850)
Questo ETF ha come sottostante di riferimento l’indice FTSE MTS Short Eurozone Government Broad IG il quale esprime la performance di un paniere di obbligazioni in Euro senza vincoli di vita residua, pertanto a tutti gli effetti può essere considerato un all maturity. L’ETF prende quindi una posizione short con leva 1 su tale indice, permettendo di replicare la performance inversa dell’indice sottostante. L’ETF è denominato e quotato in Euro, non corrisponde dividendi ai sottoscrittori e ha commissioni annue pari allo 0,14%. Ben correlato con il suo sottostante di riferimento – dal 2017 sovraperforma il benchmark piuttosto nettamente – ha espresso dalla sua quotazione del 15/12/2009 le seguenti performance.
Il modello Trendycator evidenzia una situazione molto simile rispetto a quanto già visto sull’Amundi Sh Gov Emts In Gr 10-15 Ucits Etf, con la presenza di una indicazione di un potenziale BOTTOM che potrebbe indicare la fine del lungo trend ribassista di lungo termine; la differenza è data invece dall’indicatore che è ancora in zona ribassista (colorazione rossa) e con il livello di attenzione (linea blu) che è stato interessato da uno spike ma che non è ancora stato superato dalle quotazioni in modo convincente con una chiusura al di sopra di tale livello.
Anche questo ETF – conclude Massimo Gotta di rendimentofondi.it – mostra quindi potenziali elementi di interesse e vale la pena di tenerlo monitorato; il modello Trendycator nonostante sia ancora contrastato inizia ad evidenziare una situazione di possibile inversione. I due BOTTOM principali (luglio 2016 e novembre 2017) sono realizzati su minimi crescenti e se il BOTTOM potenziale di novembre 2017 non sarà invalidato (come invece accaduto al BOTTOM intermedio di settembre 2017) le prospettive sono decisamente buone, considerando lo spazio che separa le quotazioni dai massimi relativi precedenti in area 82,60 prima e area 87 poi.
Prendiamo in considerazione un altro ETF, stavolta emesso da Db, dopo aver analizzato negli scorsi articoli i due emessi da Amundi. Questo etf che andremo ad analizzare presenta punti di contatto con l’Amundi Sht Govt Emts Br Inv Gr Ucits Etf (FR0010821850), poiché appartiene sempre alla famiglia degli short senza leva e ha un benchmark sottostante molto simile. Vediamolo nel dettaglio.
Db X-Trac Ii Sht Ibx Sov Euroz Ucits Etf (LU0321463258)
Questo ETF ha come sottostante di riferimento l’indice Short IBOXX € Sovereigns Eurozone Total Return il quale esprime la performance di un paniere di obbligazioni in Euro senza vincoli di vita residua, pertanto a tutti gli effetti può essere considerato un all maturity. L’Indice sottostante viene rivisto e ribilanciato mensilmente e affinché le obbligazioni possano essere incluse nell’Indice in una data di ribilanciamento mensile dovranno essere denominate in Euro, essere emesse da un governo dell’Eurozona e presentare una scadenza residua pari ad almeno un anno.
L’ETF prende quindi una posizione short con leva 1 su tale indice, permettendo di replicare la performance inversa dell’indice sottostante. L’ETF è denominato e quotato in Euro, non corrisponde dividendi ai sottoscrittori e ha commissioni annue pari allo 0,15%. Ben correlato con il suo sottostante di riferimento – dal 2012 sovraperforma il benchmark con costanza – ha espresso dalla sua quotazione del 06/05/2008 le seguenti performance.
Il modello Trendycator – prosegue Massimo Gotta – evidenzia una situazione molto simile rispetto a quanto già visto sugli altri due ETF analizzati, e non potrebbe essere diversamente visto la correlazione degli indici sottostanti. Il modello fornisce una indicazione di potenziale BOTTOM che potrebbe, anche in questo caso, indicare la fine del trend ribassista di lungo termine; anche l’indicatore è ancora in zona ribassista (colorazione rossa) e presenta il livello di attenzione (linea blu) che è stato interessato in apertura da una candela ribassista ma che non è ancora stato superato dalle quotazioni in modo convincente con una chiusura al di sopra di tale livello.
È possibile reperire tutti e sei gli articoli integrali sul sito www.rendimentofondi.it/articoli/ e puoi iscriverti in prova su www.rendimentofondi.it
Anche in questo caso – conclude Massimo Gotta – le risultanze grafiche del modello Trendycator sono molto simili a quanto già visto sugli altri ETF, ove l’affinità maggiore è tra questo ETF Db e l’Amundi Sht Govt Emts Br Inv Gr Ucits Etf (FR0010821850) poiché entrambi sono di fatto all maturity e hanno come sottostante titoli governativi. I motivi di interesse non mancano nemmeno per questo ETF, e vale la pena di tenerlo monitorato insieme agli altri, poiché se da un lato è probabile che se partono lo fanno tutti insieme, potrebbe anche essere che uno dei tre anticipi e ci fornisca importanti indicazioni oltre che, naturalmente, la possibilità di prendere posizione se Trendycator ci dà il via.
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https://blog.ilgiornale.it/trading/2018/01/25/etf-short-obbligazionari/