Goldman Sachs rialzista sull’oro
Piano piano il mondo sta riscoprendo l’oro – scrive Guido Bellosta su www.lombardreport.com – e ora è il turno del colosso americano Goldman Sachs che è diventata improvvisamente bullish per la prima volta in cinque anni sul metallo giallo.
Noi seguiamo da tempo (dal 1996) l’oro e l’argento dopo averli abbandonati a meta’ 2016. Ci auguriamo che l’ipercomprato di due anni fa sia stato digerito.Nel frattempo la situazione internazionale non e’ certo piu’ rilassante di due anni fa. La liquidita’ internazionale e’ aumentata, le incertezze politiche sono cresciute, le borse sono su valori ben piu’ alti dell’estate 2016.
Confermiamo percio’ le scelte di Goldman Sachs( si licet parva,,,,,). Una mini partita,come gia’ suggerito,va tenuta sul conto per potere seguire le oscillazioni e saltare sul treno se questo dovesse mettersi in moto.
Confermiamo – scrive Guido Bellosta su www.lombardreport.com – le nostre preferenze per IAM GOLD(IAG), Weathon Precious Metals WPM,,Sandstorm (SAND) tra gli auriferi (per WPM l’oro incide per il 55% circa).Perl’argento Endeavour Silver EXK. Ovvio che scegliere una singola azione rispetto ad un fondo è ben piu’ pericoloso. Basta che ci sia un crollo nella miniera e. la perdita diventa pesante da sopportare. Ma chi non risica non rosica.
A mezza strada abbiamo quelle sane societa’ aurifere come Barrick, Agnico Eagle, che non sono speculative come le prime menzionate.
Ma quando salteremo sul treno ?
1) il primo segnale sara’ il superamento di quota 1390 /$ oncia
2) per gli ETC in tal caso punteremo su quelli a rischio valutario azzerato
3)il segnale che consideriamo piu’ intrigante sara’ la riscoperta dell’argento. I rialzi dell’argento DEVONO essere sempre piu’ elevati di quelli dell’oro. Questo segnale viene da noi considerato molto importante per capire se tutto il mondo dei preziosi è in salita. Finora invece le performance dell’argento sono state squallide e deludenti. Anche perché l’argento è il metallo piu’ speculato del mondo, con JPMorgan che possiede ben piu’ del 50% del quantitativo estratto ogni anno nel mondo nei suoi forzieri,come scrive da anni Ted Butler. Ed uno scoperto di circa la stessa entita’ che aleggia sul mercato .
LombardReport.com è il primo quotidiano on line di Borsa in Italia con analisi di Borsa su azioni, obbligazioni, fondi comuni di investimento, valute, opzioni e commodities clicca su https://www.lombardreport.com/registrazione/ per leggerlo 3 giorni free senza impegno
JPMorgan – scrive Guido Bellosta su www.lombardreport.com – è anche al ribasso sul mercato argentifero con altre 7/8 banche. Ma per seguire una tecnica subdola: schiaccia il metallo future(DI CARTA) con forti e calcolate vendite sugli strappi ed attende che le quotazioni scendano per comperare argento FISICO. E il gioco prosegue da molti anni. Un giorno JPM tirera’ la corda e strozzera’ gli scopertisti.Non c’è infatti NEL MONDO un quantitativo di argento disponibile che possa coprire l’argento venduto allo scoperto.(anche qui Butler mostra i dati del colossale scoperto sull’argento, superiore a quello di qualsiasi metallo industriale) E se gli scopertisti dovessero ricoprirsi….dovrebbero rivolgersi a JPM…..ai i prezzi di JPM. Ma ripetiamo per l’ennesima volta che non si ha la minima idea di QUANDO JPM vorra’ far volare l’argento . Un mese, un anno, un decennio ? Ed inoltre vi èanche la possibilita’ che JPM sia d’accordo con il Governo USA e venda il metallo allo stesso per ripristinare le scorte strategiche incautamente vendute decenni fa. dagli USA La situazione in cui versa l’argento è così difficile da interpretare che si dimenticano le quotazioni. Vale meno di 17 dollari l’oncia ed era a 49 nel 2011 ed a 50 nel 1980. Quando di CARTA ce n’era una briciola rispetto all’attuale.E nel frattempo il numero delle miniere non è certo cresciuto a dismisura…..e l’oro vale 80 volte (per grammo) l’argento,un record mondiale ….segno di un disprezzo per il metallo bianco.
Ripetiamo – conclude Guido Bellosta su www.lombardreport.com – che sara’ sull’argento che UN GIORNO si faranno molti soldi. Ma dal 1994,quando riquotava 5 dollari, al 2011 (quotazione 49) sono dovuti passare oltre 15 anni. Quanti anni dovremo attendere per rivedere il boom ? Avremo la forza di attendere magari molto a lungo ?Dai 49 dollari del 2011 sono passati 7 anni….noi aspettiamo….
LombardReport.com è il primo quotidiano on line di Borsa in Italia con analisi di Borsa su azioni, obbligazioni, fondi comuni di investimento, valute, opzioni e commodities clicca su https://www.lombardreport.com/registrazione/ per leggerlo 3 giorni free senza impegno