Terza gamba di ribasso ?
Un mio lettore toscano mi scrive e conoscendomi mi chiede se sono ai bagni termali di Venturina, quelli di Sassetta oppure direttamente a Casciana Terme. Perché essendo lui di Livorno rischiamo di vederci tutti e due in costume adamitico nella “nostra” Toscana.
In realtà sono qui sotto la pioggia emiliana incollato al monitor ma non mi viene niente da dire. Proprio niente, e siccome so che anche i lettori hanno il loro bel da fare non li voglio disturbare con dei non sense. Come faceva Larry Williams nella sua newsletter se non ho no nessuna idea scrivo “no idea”.
Alcune considerazioni tentativamente intelligenti però provo a farle: se sugli indici internazionali c’è ancora spazio per una discesa, non di molto, ma c’è, non mi sembra logico che un mercato azionario come il nostro che ha perso il 30% dai massimi riparta subito a lippa, tanto più che la manovra economica ha iniziato il suo iter in parlamento e sarà tutta da ridere se riusciranno ad approvarla.
E lo spread è sempre là in agguato.
Inutile che ci neghiamo l’evidenza: un trend in atto si presume che duri fino a prova contraria. Quindi dopo il 30% di perdita prima di urlare che è tornato il Toro scusate se vado con i piedi di piombo. Mi piacerebbe vedere un doppio minimo, una congestione orizzontale modello bottom up, un bel 1-2-3 ross hook. Insomma, un qualche segnale che la domanda inizia a cantarle all’offerta.
Guardando e riguardando il grafico del Ftse All Share mi viene da dire che questo ribasso è fatto da due grandi bracci ribassisti (indicati in figura) e noi siamo sopra l’area di accumulazione precedente all’interno di questo gigantesco e lunghissimo canale orizzontale.
Le probabilità che arrivati sul punto di minimo torniamo a crescere sono molto elevate, e ci sta anche il rally di Natale, come molti analisti iniziano a scrivere. In fin dei conti negli USA oggi occupati a 250.000 contro i 193.000 previsti in media e ogni altro dato macro assolutamente alla perfezione. Noi europei abbiamo i nostri problemi come degli uomini ormai in andropausa ma siamo noi il nostro problema non l’economia mondiale che continua a correre. Che poi il nostro PIL trimestrase sia tristemente al ribasso da tempo questo è un dato di fatto ma purtroppo a questa crescita a mezz’asta dovremo fare il callo per i prossimi decenni.
L’unico titolo da tenere sotto osservazione è Eurotech che oggi ha lambito i massimi di periodo. Notiamo i volumi che sono in recupero e quindi sarebbe da comprare a 4.080 stop. Francamente non è una bella cosa comprare durante un ribasso ma questo è un titolo che ha dalla sua delle ragioni fondamentali. Siamo sempre in tempo lunedì mattina, decidiamo di non decidere perché voglio vedere la chiusura di Wall Street stasera.
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