L’universo, il mondo, la vita di tutti noi sono scanditi da ritmi. Piccoli o grandi passi che messi insieme permettono alle cose di andare avanti, proseguire nella direzione che, giusta o sbagliata che sia, è l’unica che poteva formarsi dalla sequenza di azioni che l’hanno preceduta. La parola chiave in questo senso è solo una: sequenza. Rimanda al mettere le cose in fila, all’ordine, ad un elenco necessario che aiuta a non sprofondare nel caos lasciandosi inghiottire dall’eccessivo fatalismo e dalla filosofia del “chissà”. Mettere le cose in sequenza è un po’ come illuminare con una candela un enorme buco nero: per qualcuno poca roba, per altri quel tanto che basta per avanzare. E’ stato forse anche sulle basi di questo concetto che Thomas Demark, tra i più grandi analisti di Borsa e autore di tecniche di trading coniate negli anni Ottanta, ha ideato il celebre metodo del Sequential. Se l’origine della parola è ormai chiara a tutti, possiamo comunque provare a spiegare brevemente, per chi non la conoscesse, il funzionamento della tecnica. Lo studio di Demark parte dall’azione dei prezzi manifestata prevalentemente prima o in concomitanza dei punti di inversione del mercato. La conclusione a cui arrivò l’analista fu che: “Prima di un top o un bottom il mercato annuncia le proprie intenzioni riguardo alla direzione del prezzo in modo forte e chiaro a qualunque trader disposto ad ascoltare”.

Il Sequential, che oggi vedremo con l’analisi di 4 azioni, aiuta ad identificare i giusti momenti di acquisto e di vendita e si concretizza nell’insieme di condizioni che devono verificarsi una dopo l’altra per indicare un cambiamento nel trend.

Dopo avere identificato un setup, ovvero il segnale che un nuovo trend rialzista sta per partire, il trader può iniziare il countdown per giungere alla condizione di acquisto ideale, che nel Sequential è rappresentata dalla 13esima barra.

 

Potete approfondire il funzionamento del Sequential al link:

https://www.emiliotomasini.it/thomas-demark/

 

AZIONI ALKEMY: Tredicesima barra sul settimanale fresca per azioni Alkemy, che annunciano così che la musica sta cambiando. Dopo la formazione del triangolo, chiuso con il countdown giunto all’ottava barra, la corsa rialzista ha accelerato, arrivando così a rompere la barra finale con un prezzo di 19,55 euro. Per la società si tratta di un anno positivo a tutto tondo: secondo gli ultimi dati di bilancio disponibili, risalenti alla chiusura dei primi tre mesi dell’anno, i ricavi sono aumentati del 7% superando i 20 milioni e l’Ebitda adjusted ha fatto un salto del +532%.

 

 

AZIONI BANCA GENERALI: Formazione del triangolo in corso per azioni Banca Generali, che come vediamo dal grafico sul settimanale stanno per terminare il conto alla rovescia: all’appello manca solo l’ultima barra prima della fine. L’istituto di credito ha chiuso il mese di agosto con una raccolta netta di 563 milioni di euro, con un saldo da inizio 2021 a 5,1 miliardi (+38% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno).

 

 

AZIONI INDEL B: Situazione molto simile a quella di azioni Banca Generali per azioni Indel B; con un triangolo in formazione e il raggiungimento della 12esima barra che ci lascia in attesa preparandoci al salto. Secondo gli ultimi dati che abbiamo a disposizione, l’azienda ha chiuso il primo trimestre dell’anno con ricavi di 43,32 milioni di euro, in aumento del 39% rispetto a fine marzo 2020. E’ evidente che così come vale l’obiettivo al rialzo vale anche l’obiettivo al ribasso perché il triangolo può essere rotto in entrambe le direzioni

 

 

AZIONI INTRED: Sveglia suonata invece per azioni Intred, con la combo triangolo e tredicesima barra. L’azienda ha chiuso il primo semestre dell’anno in corso con ricavi per quasi 19 milioni di euro, in crescita del 9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. E’ evidente che così come vale l’obiettivo al rialzo vale anche l’obiettivo al ribasso perché il triangolo può essere rotto in entrambe le direzioni