[youtube -VCwXF8nzx4 nolink]

Quest’anno al festival “Musica Nova” di Helsinki (dal 7 al 14 febbraio, per informazioni: musicanova@musicanova.it) le sorprese non mancano di certo. Vediamone tre. 1) Il direttore è “neo”, nel senso che è appena stato cambiato: si chiama Johann Tallgren, non ancora quarantenne. E per la serie largo ai giovani le sue scelte sono giovani 2) Larghe aperture verso altri continenti e verso pianeti multimediali – vedi l’inserimento nel programma di Dj Spooky, autore-produttore dedito all’elettronica sperimentale che ha lavorato con Xenakis, Reich e Boulez; eseguirà “Rebirth of a Nation” 3) In primo piano la musica e le arti visive, visto che non pochi autori del passato e del presente di questa relazione se ne sono occupati assai. Poi arrivano i “nostri”.

Nella sfilza di compositori, presenti alla manifestazione o di persona o con la loro opera oppure tutti e due, compaiono nomi italiani: ovvero quelli di Ivan Fedele e Fausto Romitelli. Il primo, che è appena diventato direttore artistico dell’orchestra dei Pomeriggi musicali di Milano, alle spalle ha trent’anni di attività a livello internazionale ed è uno dei maggiori musicisti del Belpaese. Attualmente sta preparando un libro che raccoglie tutte le sue lezioni di composizione e i suoi saggi organizzati secondo un principio metodologico che si basa sulla “fenomenologia” e sulla “percezione”.  Il 14 verrà eseguito “Donacris Ambra” da lui firmato.  Romitelli, di natali goriziani, scomparso a soli 41 anni – collaborazioni con l’Ircam di Parigi e numerosi premi vinti – ha lasciato opere interessantissime (vedi “An Index of Metals”): al festival finlandese in programma c’è il suo “Professor bad Trip”.
In allegato: “Rebirth of a Nation” di Dj Spooky