L’atmosfera dei mercatini di Natale, allestiti solitamente nelle piazze centrali di città o piccoli centri d’Italia e nell’Europa, soprattutto, del Nord, dalla fine di novembre all’Epifania, è suggestiva ed unica: il profumo di cannella, di vin brulé, di caldarroste, le note dei tradizionali canti natalizi creano un’allegra e calda armonia, le luci decorano e illuminano le casette, spesso di legno, utilizzate per la vendita dei prodotti.

La storia narra che i primi mercatini di Natale risalgano al XIV secolo in Germania e in Alsazia, ricordati con il nome di Mercato di San Nicola. L’origine si ha in un periodo in cui gli acquisti si facevano esclusivamente durante le fiere organizzate nelle ricorrenze annuali, come quella del periodo dell’Avvento .

 

In un sapiente mix di artigianato e di arte presepiale, è possibile immergersi in un meraviglioso ambiente. Si potrà vivere un’esperienza con una grande valenza culturale ed artistica recandosi in una di queste manifestazioni: presso  gli stand sono in vendita ornamenti e addobbi natalizi, originali idee regalo, prodotti tipici locali, dolci specialità gastronomiche e, dove la piazza lo permette, si svolgono anche attività ricreative: in alcuni mercatini è presente anche una pista di pattinaggio per il divertimento di adulti e bambini.

A Roma il più tradizionale mercatino è ospitato in piazza Navona: decorazioni, giocattoli, dolciumi di ogni genere, ma soprattutto le calze della Befana, l’amata vecchietta, e le sue rappresentazioni di varia grandezza; a Milano il tradizionale mercatino, che prende il nome dall’esclamazione felice ‘Oh bej! Oh bej’ (trad. Oh belli! Oh belli) che fecero i bambini milanesi nel 1510all’ingresso nella città del nesso papale con doni; a Padova, dove quest’anno sono presenti mercatini in molte aree del centro con, oltre ai tradizionali stand, anche quelli di prodotti in cachemire, di collanine ed artigianato fai-da-te, di biancheria per la casa, di pezzi unici e molto ricercati di antiquariato; a Napoli si articola nella via di San Gregorio Armeno, nelle cui botteghe si scoprono statuine artistiche, sempre originali, e pezzi per decorare il presepe; a Bolzano non mancano specialità gastronomiche tirolesi e trentine; a Greccio, in provincia di Rieti, dove San Francesco d’Assisi allestì il primo presepe della storia, si può toccare la tradizione con decorazioni di legno, vetro, ceramica e assaggiare le specialità della zona; in provincia di Catania, si mescolano all’artigianato siciliano e a prodotti e dolci locali, canti sotto il vischio e spettacoli; suggestivi quelli delle località montane del nord Italia, che immergono in un clima da favola.

 

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