‘Finding Happiness – Vivere la felicità’, film documentario della regia di Ted Nicolaou, è uscito nelle sale cinematografiche di Roma, Milano e Torino a fine novembre 2014 ed è in programmazione in varie città italiane per tutto il 2015.

L’intento è divulgativo ed informativo della comunità spirituale fondata da Swami Kriyananda.

Una giornalista, incaricata di scrivere un articolo sulla comunità che vive all’Ananda World Brotherhood Village, nel Nord California, vi trascorrerà un breve soggiorno durante il quale avrà modo di conoscere il fondatore ed intervistare alcuni reali membri della comunità stessa. Nonostante un iniziale scetticismo, l’accompagnerà per il viaggio professionale, che diverrà anche personale, una dose di curiosità: il suo cuore si aprirà ad una nuova concezione della vita.

Swami Kriyananda, discepolo diretto del grande maestro indiano Paramhansa Yogananda, che scrisse il capolavoro di spiritualità ‘Autobiografia di uno Yogi’, è stato uno dei massimi esponenti dello Yoga in Occidente, diffondendone i principi e rendendo pratici ed applicabili in ogni ambito gli insegnamenti spirituali della più elevata tradizione indiana per la realizzazione del sé. Ha dedicato la sua vita alla scrittura, all’insegnamento, ad aiutare le persone a sperimentare nel proprio intimo la presenza di Dio e la gioia che ne scaturisce. Autore di quasi 150 libri, pubblicati in ventotto lingue, ha tenuto conferenze in quattro continenti ed ha composto più di quattrocento brani musicali, per ispirare negli altri una visione elevata dell’esistenza. Ha fondato otto comunità Ananda negli Stati Uniti, in India, in Italia: delle vere e proprie ‘città di Luce’ “basate sulla pratica quotidiana della pace interiore e su elevati ideali di tolleranza, solidarietà e fratellanza cosmopolita: un esempio concreto di ‘ponte’ multietnico e pluriculturale, oltre le anacronistiche barriere ideologiche, religiose e razziali”. (http://www.anandaedizioni.it)

Swami Kriyananda

Le comunità Ananda si basano sulla cooperazione gioiosa delle persone che vi vivono, la gentilezza nel rapportarsi con coloro con i quali si entra in contatto nel corso dell’esistenza, sul reciproco aiuto, sul sostegno dei collaboratori da parte dei leader, che non si impongono in modo autoritario, sulla primaria importanza di ciascun valore umano, sull’affrontare ogni aspetto dell’esistenza con amore, gioia, rispetto, altruismo, senza tensioni o sensi di colpa, in maniera semplice, amando il prossimo, la verità e Dio.

La trasformazione interiore attraversa un percorso spirituale e di meditazione che permetterà di sviluppare soluzioni alternative alle quotidiane problematiche, per uno stile di vita sostenibile, armonioso ed interiormente appagante. Moltissime anime sono e saranno ispirate ed illuminate dal messaggio di pace e di amore, dalla Luce.

Il coinvolgente e toccante film racchiude il segreto della felicità in una comunità fondata sulla condivisione di beni materiali ed ideali e raccoglie la voglia di cambiare la propria esistenza in meglio.

Per approfondimenti sull’argomento ed informazioni sulla varie attività, corsi, soggiorni residenziali della comunità Ananda: http://ananda.it/