Il 26 marzo 2015, presso l’area archeologica Stadio Domiziano di Roma, sono stati presentati il progetto ‘Dallo stornello al rap. I giovani interpretano Roma’ di Elena Bonelli, cantante e attrice, e la prima edizione del concorso omonimo.
Al centro del progetto della Bonelli c’è Roma: l’intento è di voler creare un legame tra il passato ed il presente, con lo scopo di valorizzare il rapporto tra i giovani e la città.
La rassegna inizia dallo stornello, che si cantava a braccio nelle osterie e dai balconi, che parlava d’amore, di onore, ed arriva al rap che canta in rima, come la canzone romana, il quartiere, la strada, la città, nella lingua tagliente di Roma.
Il concorso è dedicato ai giovani cantautori e videomakers under 30 che, fino al 31 luglio, vorranno cimentarsi nella creazione di nuovi brani in dialetto romanesco e videoclip che parlino di Roma, esprimendone l’odierna realtà, spaziando dalla tradizione al pop, al rock e al rap. Ai tre vincitori, scelti tra 12 finalisti da un comitato artistico, formato da critici, parolieri, registi, editori e musicisti, sarà destinato un montepremi di 6000 euro.
Promossa da ‘Roma nel Mondo’, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e Politiche Giovanili della Regione Lazio, l’Assessorato Scuola, Sport, Politiche Giovanili, l’Università Luiss Guido Carli, con la partecipazione di Roma Capitale, l’iniziativa vuole far uscire la canzone popolare romana dalle mura capitoline, dove è rimasta confinata per secoli. Giorgio Onorato, cantautore di Testaccio, presente allo Stadio di Domiziano sottolinea che, a differenza della canzone partenopea, quella romana non ha avuto la stessa fortuna perché “il romano non emigra, è attaccato a questa città che è una calamita”.

Giorgio Onorato, Elena Bonelli, Simone Eleuteri

Il concorso è una fase di un progetto più ampio dedicato a Roma e alle sue canzoni, inaugurato con una Lectio Magistralis lo scorso 1° ottobre all’Università Luiss, alla quale seguiranno le Lectio in Concert presso gli Atenei italiani e stranieri che si alterneranno a concerti presso i Teatri dell’Opera in tutti i continenti, per portare le melodie romane nei templi della musica colta. La Regione Lazio ha finanziato la realizzazione di un documentario con filmati di repertorio dei grandi interpreti della canzone romana, come Ferri, Magnani, Rascel, compositori e grandi registri fino ai giovani della canzone di Roma e del Lazio e la realizzazione di un libro, nel quale verranno pubblicate le testimonianze e le esperienze dei partecipanti al concorso.

Gabriella Ferri

Alla ricerca di originalità e autenticità, di cronisti di una città immortale che riescano a far conoscere a livello mondiale la tradizione e la cultura di una città, le cui radici non devono essere dimenticate.

Anna Magnani

Per candidarsi, visionare il regolamento ed il montepremi:
www.elenabonelli.net
www.arteitalianelmondo.it