‘Vacanze romane’… in scena al teatro Sistina
Il teatro Sistina inaugura la stagione 2015/2016 con lo spettacolo ‘Vacanze Romane, tratto dall’omonimo film di William Wyler, che nel 1953 aveva come protagonisti Audrey Hepburn e Gregory Peck.
Serena Autieri e Paolo Conticini, che interpretano rispettivamente la principessa Anna ed il giornalista Gianni Velani, sono stati acclamati come due divi degli anni ’50 arrivando al Sistina in sella alla mitica vespa la sera della Prima. Saranno in scena fino all’8 novembre 2015.
La commedia musicale riporta sul palcoscenico la principessa a Roma per un viaggio diplomatico che, fuggendo dai suoi obblighi reali, passeggia per i vicoli della città eterna, per poi imbattersi nel giornalista Gianni, in cerca di scoop sensazionali.
La regia è di Luigi Russo, che ha rivisitato i personaggi rendendoli moderni e attuali, Jaja Fiastri si è occupata dell’adattamento dei testi, mentre la versione italiana delle canzoni di Cole Porter è stata curata da Vincenzo Incenzo.
Con un cast di 6 attori e 20 ballerini lo spettacolo, prodotto da Engage, rappresenta l’ultima testimonianza del monumentale sodalizio artistico tra Pietro Guarinei e Armando Trovajoli, mette in scena una meravigliosa Roma del dopoguerra, protagonista principale, resa ancora più reale grazie ad un allestimento scenico estremamente tecnologico: la scenografia, affidata a Gianni Quaranta è sorprendente, la coreografia curata da Bill Goodson è incalzante, i personaggi sono estremamente vivaci e, grazie all’utilizzo di proiettori, il pubblico riesce ad entrare nelle varie
location del palcoscenico, riuscendo quasi a partecipare alle diverse situazioni. Si respira un’energia, una grinta per tutto il tempo della rappresentazione.
Il teatro è completamente pieno e ognuno si immerge nel sogno ambientato in una capitale dalle tinte pastello, illuminata da un sole che vivifica e rende accesa ogni variopinta circostanza.
La vacanza romana a bordo della famosissima vespa inizia, dopo uno sguardo alla scalinata di Trinità dei Monti, a Piazza di Spagna e un caffè all’aperto al Pincio. L’amore impossibile nasce dopo aver buttato la moneta a Fontana di Trevi, che esaudisce il desiderio della donna al lancio nell’acqua. Una giornata indimenticabile per entrambi tra vicoli, piazze e colli di una Roma, che ha fatto innamorare e continua a farlo, estremamente valorizzata nella sua bellezza, con i suoi panorami famosi. Non mancheranno frangenti divertenti, colpi di scena con il fotografo, amico e socio di Gianni, Fabrizio Giannini, la sua fidanzata e cantante Francesca, interpretata da Laura Di Mauro, una piacevole e spassosa coppia, lo scontroso direttore del giornale, Gianluca Bessi, e la duchessa, Fioretta Mari, dall’intensa recitazione, che cerca di mascherare l’assenza di Anna, allo stesso padre.
Lo sguardo dolcissimo di Serena ci ha accompagnato per tutta la durata dello spettacolo, che rispetto alla precedente interpretazione di Anna, più di 10 anni fa, risulta aver raggiunto una maturità tale da esprimere con chiarezza cosa desidera: uscire dagli schemi e vivere un amore in maniera autentica. Paolo, invece nel ruolo del giornalista che vive alla giornata, si mette alla prova nella prospettiva di una crescita e di un miglioramento professionale.
Lo spettacolo è per tutti di tutte le età: per chi ricorda con nostalgia il film degli anni ’50 e per coloro che non hanno mai visto la pellicola originale.
Una moderna favola malinconica nella quale non c’è speranza per un futuro felice insieme, che ha permesso di sognare, palpitare ammirando i due innamorati in sella alla vespa, emozionarsi, desiderare un finale diverso.