Rassegne storiche / L’evoluzione di “Nuova Consonanza”
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Le “star” saranno Morricone e Sciarrino. E due saranno le sezioni principali: la prima dedicata al rapporto della musica con le nuove tecnologie, la seconda sostanzialmente concentrata sulle possibili relazioni della musica con altri linguaggi. Pronti via, sul piede di partenza la 46esima esecuzione del Festival Nuova Consonanza dedicato alla musica contemporanea. La storica manifestazione, che si svolge a Roma, è in programma dal mercoledi 18 novembre a al 21 dicembre. Dieci i concerti in programma all’insegna della “musica da vedere” in quanto si tratta di incontri con l’arte, la letteratura e il teatro. “Un’ edizione molto visuale”, come si è tenuto a sottolineare durante la presentazione dell’evento.
La prima serie di concerti è fino al 3 dicembre, in questa frazione di tempo il programma si accentra sul rapporto fra la musica e le nuove tecnologie. Nella seconda parte, dall’ 8 dicembre alla conclusione, sarà il turno della musica con altri linguaggi artistici. Durante questa edizione, della serie i grandi compositori, verrà celebrato il siciliano Salvatore Sciarrino al quale, il 21 dicembre, verrà dedicato un “ritratto” con l’ esecuzione di suoi lavori, dal 1975 ad oggi, compresa una “prima” assoluta per voce e strumenti dal titolo “L’altro giardino“. Di particolare rilievo, il 13 dicembre, l’azione scenica “Animali e bestie” per attrice e pianoforte con Anna Proclemer. Un’altra attrice di prosa, Milena Vukotic, il 9 dicembre, sarà impegnata in tre monologhi dal titolo “Donne in scena” su testi di Elsa De Giorgi. Nella tradizionale festa d’autunno dell’Accademia Americana, da sempre inserita nel Festival di Nuova Consonanza, in programma sabato 21 novembre, molta attesa una nuova composizione di Ennio Morricone, “Multipla” , insieme di improvvisazioni coordinate da diversi musicisti.
In allegato: il gruppo originario “Nuova consonanza”