Colonne / “Due vite per caso” con l’elettronica di Siciliano
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Colonna sonora di “Due vite per caso”, lungometraggio di Alessandro Aronadio, in selezione al Festival del Cinema di Berlino: è l’ultimo lavoro di Louis Siciliano. La presentazione, prima del debutto del film, il 9 febbraio a Roma. In “Due vite per caso”, racconta il regista, il compositore ha recepito l’idea del film, attratto forse anche dai risvolti sociali e politici che lo rendono tragicamente attuale. “Avevo chiesto a Louis -aggiunge – di dare voce al mio Matteo, un protagonista per lo più taciturno. La sua musica avrebbe parlato dove Matteo fosse stato in silenzio”. Così sono nati gli arpeggi elettrici e ossessivi che si ripetono nella mente del protagonista, la tromba morbosa e convulsa che caratterizza il personaggio di Ivan, l ’elettronica acida e claustrofobica che domina il mondo musicale del film.
In questo lavoro, Siciliano presenta il suo nuovo Ensemble, Lou six journey: una band postmoderna ad architettura variabile, formata da musicisti che suonano strumenti antichi e moderni. Nata grazie all’ incontro/scontro di due sensibilità, quella di Siciliano e di Aronadio, che hanno condiviso una comune visione della realtà che guarda con occhio scettico alla cultura consumistica; la musica, brano per brano, è fatta su misura sul mondo interiore di Matteo (Lorenzo Balducci), protagonista del film.
Siciliano ha potuto realizzare la sua visione compositiva in totale completezza: infatti è un lavoro duplice. Da una parte, la versione cinematografica delle composizioni, pensate per supportare nel modo più incisivo, le immagini e la trama della pellicola. Dall’altra, la versione discografica, dove a regnare è la musica. Una musica complessa nel suo frattalismo che imbocca nuove strade formali senza perdere mai il filo che ci lega al passato e senza mai sacrificare la comunicazione, punto nodale di tutta la ricerca del compositore.
Nato a Napoli nel 1975, il compositore e direttore d’orchestra è autore di colonne sonore. Ha vinto il Nastro d’Argento nel 2005. Viene considerato una delle figure più eclettiche del panorama italiano. Ha prodotto, composto, orchestrato e mixato colonne sonore per registi come Alessandro D’Alatri, Fabrizio Cattani, Mohsen Melliti, Enrico Oldoini, Maurizio Zaccaro, Alessandro Greco, Giorgio Arcelli Fontana, Alfredo Arciero, Francesco Costantini, Katrin Bohr, Alessandro Aronadio, Francesco Maria Dominedò, Salvatore Pisciscelli e Gabriele Salvatores.
In allegato: musiche di Siciliano