In scena / L’incidente nucleare diventa un’opera
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La storia, la cronaca, i fatti: ci sono anche compositori che si dedicano a far musica per testi ispirati se non dedicati all’attualità, e non solo. L’ultima creazione della serie è sull’incidente nucleare avvenuto il 28 marzo del 1979 a Three Mile Island, nello Stato della Pennsylvania. L’autore del corpo musicale è il compositore italiano Andre Molino che ha lavorato sul libretto scritto da Guido Barbieri; in più per arricchire, materiali video di Karl Hoffmann. Lo spettacolo debutta lunedì 21 maggio al Teatro India di Roma, con replica il giorno successivo.
L’esecuzione è affidata a due noti complessi, il Klangforum Wien e i Neue Vocalsolisten Stuttgart, mentre la voce recitante è quella di Andrea Mirò, cantautrice impegnata, arrangiatrice, polistrumentista più volte premiata dalla critica musicale. Alla musica si affianca lunedì pomeriggio anche una tavola rotonda nel foyer dell’India: “La cortina di fumo. Incidenti e contaminazioni nucleari: quale informazione?”. Si discuterà della trasparenza della comunicazione in occasione di contaminazioni radioattive, a partire dalla tragedia del peschereccio giapponese Daigo Fukuryu Maru (all’epoca dei test atomici negli atolli del Pacifico), passando per Three MIle Island, Chernobyl e Fukushima con esperti ma anche la presenza del premio Nobel per la Pace Shirin Ebadi, e due testimoni di Fukushima, Junko Kusumoto e il giornalista Paolo Salom.
Due parole sul compositore: Molino, classe ’64, fino al 2007 è stato direttore musicale della Pocket Opera Company. Allievo del milanese Alessandro Melchiorre, non è nuovo alla scrittura dedicata all’attualità: a proposito, i progetti di Norimberga sul tema della pena di morte, sono i primi esempi della sua attenzione verso un teatro musicale innovativo e multimediale.
In allegato: musiche di Andrea Molino