Biennale musica / Il Leone d’oro alla carriera va a Boulez
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“Leone d’oro alla carriera” al compositore e direttore d’orchestra Pierre Boulez. Il riconoscimento è stato proposto dal direttore Ivan Fedele per la Musica e accolto dal Consiglio di Amministrazione della Biennale di Venezia presieduto da Paolo Baratta. La cerimonia di consegna del Leone d’oro alla carriera per la Musica avrà luogo nel corso del 56. Festival Internazionale di Musica Contemporanea (dal 6 al 13 ottobre 2012).
In passato il riconoscimento per la Musica era stato attribuito a Goffredo Petrassi (1994), Luciano Berio (1995), Friedrich Cerha (2006), Giacomo Manzoni (2007), Helmut Lachenmann (2008) e György Kurtág (2009), Wolfgang Rihm (2010) e Peter Eötvös (2011).
A proposito del Leone d’oro alla carriera a Pierre Boulez, il direttore del Settore Musica Ivan Fedele ha affermato: “E’ un riconoscimento al valore assoluto di un artista che ha attraversato la storia della musica contemporanea offrendo al mondo intero composizioni considerate, dai musicologi e artisti di tutto il mondo, veri e propri capolavori della modernità. L’attività del Maestro si è anche espressa in campo teorico attraverso libri esemplari che sono stati guida e modello per generazioni di giovani compositori. Inoltre, Boulez ha offerto, come direttore d’orchestra, interpretazioni del repertorio classico e contemporaneo ritenute di riferimento”.
Al Festival di Musica della Biennale di Venezia, Pierre Boulez è stato presente con continuità a partire dai primi anni ’50, presentando l’integrale della sua opera pianistica, prime italiane come Livre pour quatuor (1959) e capolavori come Figures, doubles, prismes (1968), Eclat (1970), e soprattutto le cantate Cummings ist der Dichter e Les soleil des eaux che con Improvisation III sur Mallarmé da Pli selon pli, diresse lo stesso Boulez con l’ Orchestra della Radio di Baden Baden (1985).
In allegato: musiche di Boulez