Rondò / Da Maderna a Momi, la carica degli italiani
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Made in Italy, la voce di tre generazioni. E’ in sintesi il senso e il programma del secondo appuntamento di “Rondo 2013” (mercoledì 20 febbraio alle 20.30 presso l’Auditorium del Sole 24 Ore a Milano) stagione dell’ensemble diretta da Sandro Gorli, il Divertimento. Se da un lato quest’anno la formazione celebra la figura di Luciano Berio, con un ciclo di concerti a lui dedicati presso il museo del Novecento nella capitale lombarda, dall’altro – nella stagione principale – da uno sguardo ampio anche alla produzione nostrana, a partire da Bruno Maderna fino a Michele Sanna, classe del 1981, fino a Marco Momi, per l’occasione compositore in residenza in questa edizione della kermesse.
Si parte con Madera, di cui ricorre il quarantesimo anniversario della scomparsa. Nucleo centrale del concerto è il brano “Piece pour Ivry”, per violino solo scritto dal compositore per Ivry Gitlis (il violinista israeliano ambasciatore dell’Unesco), nel 1971, e concepito come una composizione aleatoria, come viene spiegato “partendo cioè dall’idea di libertà e possibilità di cooptare il musicista nell’atto della creazione a ogni nuova esecuzione”. Al violino, Lorenzo Gorli che di Maderna esegue anche Widmung (1967).
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In programma anche Immagini da Esher di Ivan Fedele; un pezzo ispirato ai principi matematico-geometrici-figurativi. Come Escher si era servito delle rappresentazione geometriche di August Ferdinand Moebius per realizzare immagini paradossali multidimensionali, anche Fedele “coglie da Moebius spunti immaginativi…”.
Infine le nuove leve italiane che già però fanno parlare di sé. Ovvero Sanna, di cui verrà eseguita in prima assoluta Soundrise, commissione del Divertimento, Andrea Agostini, col brano Cinque Movimenti (prima assoluta) e Marco Momi; suo il brano Iconica IV.
In allegato: musiche di Maderna e Sanna