Suoni di frontiera / Sciola, anche le pietre “cantano”
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C’è chi fa musica nelle cisterne svuotate, chi con le arpe piantate sui monti, altri con i bicchieri e bollitori; insomma si sperimenta di tutto di più. Fino all’estremo. Un esempio? Si può fare musica anche con… le pietre. No, non è uno scherzo, anche le pietre possono emettere “armonie” e “melodie”. Chi volesse rendersene conto di persona, si può presentare mercoledì 5 novembre al teatro Oscar di Milano (via Lattanzio 58, ore 20,30), dove, nell’ambito della “Sedicesima stagione” – “Musica Musica” si potrà ascoltare “La sinfonia delle pietre”, ovvero le sculture sonore di Pinuccio Sciola. Ma di che cosa si tratta?
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La serata è costituita da uno spettacolo scenico. Sciola, scultore sardo noto in tutta Europa per la sua unica, straordinaria scultura di pietre che perfora in modo da far loro emettere suoni con il passaggio del vento tra gli interstizi della pietra sarà presente per parlare del suo speciale lavoro, di come la sua idea e pratica scultorea affonda nella cultura tradizionale sarda da lui attualizzata, trasformata in scultura di ricerca, propositiva di un’altra visione artistica davvero unica al mondo. A interpretare lo spettacolo sono studenti e danzatori dell’Accademia di Brera.
In allegato: la musica delle pitre
