Prime esecuzioni / Il violista russo Bashmet suona Colasanti
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La leggenda narra che spesso, durante i concerti, stringa fra le mani una viola del liutaio milanese Paolo Testore, datata 1758. Una vero pezzo di storia. E sulle sue abilità rivelazioni riguardo ai suoi “giochi di prestigio” con lo strumento: pare che, nel corso dell’esecuzione, cambi direzione dell’arco, o arcata, senza che nessuno se ne accorga. Come cambiare passo correndo. mantenendo stessa velocità e compostezza. Provare per credere. Il resto è una vita dedicata alla viola da super-star con un mare di ri-conoscimenti, onorificenze, successi ai quattro angoli del globo. Stiamo parlando del russo Yuri Bashmet, che si esibirà domenica 8 febbraio a Foligno e lunedì 9 febbraio a Milano, in prima assoluta per le Serate Musicali. Bashmet sarà alla prese con musiche scritte dalla compositrice italiana Silvia Colasanti, classe ’75, uno dei migliori talenti nostrani della contemporanea e un ruolo nella società musicale che le fa doppiamente onore, quello di promotrice dell’educare musicale infantile. Yuri & Silvia: l’insolito duo mette in scena “Preludio, Presto, Lamento”. Cosa sia lo spiega la stessa compositrice.
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“Questo nuovo lavoro destinato alla viola, anticipa la compositrice, che mi affascina per il suo colore scuro e caldo, poggia su di una struttura tripartita: un Preludio, ricco di contrasti, che presenta i materiali che saranno sviluppati durante il brano, un Presto su un ritmo ostinato che esplode in un Lamento finale, in cui la viola disegna un lungo arabesco su un tappeto di velate armonie arcaiche”.
In allegato: Yuri Bashmet e musiche di Silvia Colasanti