In pillole / Meno male che in piazza c’è “la canzone”
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E’ il caso di dirlo: sapere che la musica che viene proposta a Capodanno, nelle piazza d’Italia, non sia solo dance, rock, pop – con tutto il rispetto parlando per questi generi – fa un certo piacere ai cultori della musica d’arte classica & affini. Succede in quel di Genova dove al centro del discorso viene comunque messa la canzone, ma in una sorte di viaggio allo scaperta delle più diverse declinazioni che nell’arco di secoli ha avuto questa forma. Cha ha dato risultati davvero diversi, spesso toccando vertici di qualità davvero notevoli, anche nei generi più “leggeri”.
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L’appuntamento, per il 31 dicembre, sarà nella genovese, appunto, piazza Matteotti. Qui, infatti si attenderà il passaggio all’anno nuovo con un concerto di Capodanno che, dalle ore 22, proporrà un mix di musiche del Seicento e di oggi, una sorta di excursus della canzone da Vivaldi ai Nirvana, da Bach a Tom Waits. A mezzanotte ci sarà un brindisi e, dopo il concerto, si svolgerà un “emotional show”, uno spettacolo di luci 3D sulla facciata di Palazzo Ducale. Concerto e spettacolo sono gratuiti. Che dire, finalmente una portata per tutti i gusti.