[photopress:gre_ber_1.jpg,full,pp_image]Tutti gli economisti concordano sul fatto che la mossa della Fed di ridurre il suo tasso di sconto abbia scarso impatto pratico su finanza ed economia reale. Ben diverso sarebbe stato tagliare i fed funds. L’annuncio del taglio ha però fatto fare una retromarcia ai future sul mercato americano da paura: perdevano 150 punti sono balzati a più 300. Un sacco di quattrini per chi ha scommesso venerdì mattina su un rialzo. Molti economisti sostengono però che la mossa della Fed certifica che la situazione oltre ad essere grave è seria. E dunque il rialzo di venerdì è solo un fuoco di paglia. Una parte, per ora minore, di economisti sostiene al contrario che proprio la scarsa rilevanza pratica della mossa della Fed ha portato ad un rialzo delle Borse poichè il problema è solo psicologico, da rischio panico.
Due conticini su quello che è successo sulle Borse di tutto il mondo, dopo i loro massimi di raggiunti il 19 luglio scorso.
Borsa peggiore (dal 19 luglio): Manila ha perso il 22,5 per cento
Borsa migliore: Cina, Shanghai composite, ha guadagnato il 19,5 per cento.
L’Italia si trova nella terra di mezzo, con un ribasso dal 19 luglio dell’8,5%.