Il presidente americano ha capito come mai siamo arrivati a questo punto: è colpa dei ricchi, dei
tagli fiscali e delle multinazionali che inquinano. Ecco perchè la sua finanziaria, che vale il Pil prodotto in Italia in un anno, prevede aumenti delle imposte per ricchi e inquinatori.
Una ricetta che non mi convince, posto che non mi sembra convincente gettare al mare trent’anni di politica economica americana.
L’ho scritto in due pezzi sul Giornale a cui rimando.