La rete e gli insulti
Al cuoco è stato chiesto da Yahoo di scrivere un pezzullo sull’Europa. Tema piuttosto generico. Ma che ho cercato di svolgere al meglio. Il sito ha pubblicato il mio pezzullo affiancato a quello di Emma Bonino.
Sono andato a vedermelo. C’è chiaramente un refuso alla terza, quarta riga. Il pezzo non è per la verità dei più brillanti: mi dovevo impegnare di più. A parte questo, sono rimasto colpito dai commenti. Sia quelli rivolti al mio pezzo sia quelli rivolti alla Bonino. Niente di trascendentale: in questa zuppa arrivano spesso insulti che non pubblico. Ma è il principio. Il popolo dei commentatori è veramente terrificante. Non si entra nel merito delle questioni, non si fanno critiche su ciò che è stato scritto. Ma si ragiona come tifosi: Porro fa schifo perchè è un servo del Cav. Oppure la Bonino è disgustosa perchè è una radicale colpevole di chi sa quali crimini. Poche idee, nessun dialogo.
Cari commensali teniamoci stretta la nostra zuppa. Il post precedente sulle pensioni è emblematico. Ho ricevuto commenti generalmente ben fatti. I commensali si rispondono tra loro. Si dissente molto fortemente, anche. Ma si cerca di parlare. E il cuoco, forse non lo mostra a sufficienza, cerca di mettere alla prova le sue gramitiche certezze. Coltivando il dubbio, che è la forza di ogni liberale.
Evviva i lettori della zuppa di Porro.