C’è un impazzimento collettivo per la vittoria di Hollande in Francia: il contagio si è esteso anche al cosiddetto centro-destra italiano, che sembra ragionare più come un’amante ferita che come un partito liberale. Guardiamo ai primi effetti nocivi che porterà la cura Hollande nella nostra cucina.
1. Vince la tendenza Fassina e cioè la crisi è figlia delle politiche neoliberiste (sic). Come si fa a dire che in uno stato con più del 50 per cento di spesa pubblica e altrettanto di entrate ci sia liberismo ce lo deve spiegare qualcuno. ma quando gli slogan sono vincenti, non si discutono.
2. Ovviamente anche la sinistra più moderata (da Ichino a Morando) viene fregata. Ma come a Parigi vince un sinistro sinistro e qua pensate ancora di strizzare l’occhio al mercato. Piu Fassina meno Ichino dalle parti del Pd. Un bel passo indietro nel processo di modernizzazione della sinistra.
3. Da noi le tasse sono diventate un incubo e gioiamo per il nuovo presidente che le vuole aumentare. Solo per i ricchi si dirà. Si certo ê la solita solfa: si dice per i ricchi e poi, come dimostra l’imu, si applicano a tutti.
4. Dicevamo che volevano più liberalizzazioni in tutti i settori dal mercato del lavoro a quello dei beni e servizi e Hollande propone la sterilizzazione dei prezzi (modello sovietico, impongo io il prezzo della benzina). E ancora l’abbassamento dell’eta pensionabile di due anni per portala a 60 anni e l’assunzione di 60mila nuovi dipendenti pubblici. Ma che film abbia visto fino ad oggi in Italia? Apprezziamo un signore che dice di volere fare esattamente l’opposto di quanto abbiamo fatto fino ad oggi? Ma siamo pazzi oggi o lo eravamo ieri?
5. Il cdx italiano non era quello che parlava del grande partito popolare europeo con Aznar e Merkel e poi Sarkozy come portabandiera? Dove sono finiti i punti di riferimento di ieri? non mi è chiaro hanno cambiato gruppo a Strasburgo? Frattini, a tempo perso, non ha forse fatto il ministro degli esteri dl governo Berlusconi popolare convinto? E oggi si dice contento di Hollande perchè la Francia sarà più aperta e vicina a noi!
6. SI dirà che il cdx italiano ha subito lo scock della risatina di Sarko. E che ha una certa allergia nell’austerità intransigente della Germania. Certo, c’è più di un buon motivo per criticarla, e nella zuppa l’abbiamo fatto spesso. Ma allora se così fosse perchè non trovarsi un campione diverso. Ad esempio quel popolare spagnolo che ha buttato a mare le baggianate alla Hollande che propagandava Zapatero. il nuovo presidente spagnolo Rajoi si è già messo di traverso alle politiche della Merkel, ma l’ha fatto da destra. Poltiche più liberali sul lavoro, sulle tasse e sul pareggio di bilancio.
7. Tutti i nostri politicamente corretti entusiasti dall’arrivo in piazza di Hollande con l’utilitaria. Si certo ma in aeroporto era atterrato con un aereo privato.
Meglio Monti che Hollande.