Imu e le tasse salutari di Grilli.
Ci sono delle dichiarazioni a caldo dei nostri ministri che rendono meglio di cento articoli la follia statalista a cui siamo condannati.
“Se ci dovessero essere maggiori entrate, potrebbe essere salutare per i nostri conti”. Così il ministro dell’Economia, Vittorio Grilli, a margine della seduta della commissione Bilancio del Senato sul disegno di legge di stabilità, risponde ai giornalisti che gli chiedono dell’ipotesi che il gettito derivante dall’Imu possa essere superiore alle previsioni.
Avete capito bene: sarebbe salutare dice il ministro. Ma salutare per chi? per la Bestia statale, che è ovviamente sempre affamata. Questi sono figli della burocrazia più malata che si possa immaginare. Chi paga loro gli stipendi? Chi mette la benziana nelle loro auto di servizio? Salutare un corno. Se l’Imu dovesse rendere più quattrini di quanti previsti dai tecnici sarebbe la dimostrazione della sua velenosità.
Caro Grilli, parafrasando la Thatcher, non esistono i conti pubblici, non esiste il bilancio dello Stato, esistono gli individui, le persone, i cittadini per i quali il pagamento dell’Imu non è stato affatto salutare.
Le imposte non sono belle, fanno schifo. Anche se chi vive grazie ad esse non se ne rende conto.