Confindustria

Cari commensali, il solito furbettino inzighino, ha scritto che mi sarei svegliato solo ora ad attacare Confindustria perchè la Sciura Emma si è permessa di sferzare il Cav. Ringrazio il furbettino per darmi l’occasione di dire, ciò che dico da anni, e cioè che Conf sta diventando sempre di più un’inutile burocrazia. Nel mio ultimo pezzo dicevo semplicemente cose che ho sempre detto. Ecco un piccolo riepilogo a solo beneficio di coloro che gustano la zuppa. A marzo scrivevo “Che brutta Confindustria” per la sua inanità a difendere la riforma dell’arbitrato sul mercato del lavoro. Il 24 luglio dell’anno scorso […]

  

Telese, gli amici e Rossi

Leggo ahime solo ora sul Fatto un articolo di Telese. Parla della nuova classe dirigente dei finiani, tra cui Filippo Rossi. E scrive una battuta (forse fuori onda, boh): “finirai – avrei detto io a Rossi – di rivalutare pure Travaglio e Lerner”. E la risposta di Rossi: “Ti sbagli. Li ho rivalutati già da un pezzo”. Tutto verosimile, ma non è questo il punto. Telese mi definisce ex amico di Rossi. E qui sbaglia, intendo Telese. Possibile che Telese sia talmente strafatto di politica che non possa credere che due giornalisti si confrontino anche duramente, ma continuino ad avere […]

  

L’economia di Fini

Così a caldo vediamo di cucinare la zuppetta economica che esce dal comizio di Fini. Mi sembra che si possa trovare un po’ tutto e il contrario di tutto: le libertà di Della Vedova e il popolismo della destra sociale. Intanto l’attacco a Tremonti: evitare, si dice, i taglia alla spesa orizzontali. Buona idea, già sentita dalla Bindi. E in fondo anche ragionevole. Ma se vedo appaludire Barbareschi e citare l’importanza dei “giacimenti culturali”, mi vengono i brividi e quasi quasi mi viene da difendere Julius. Sulla Scuola e sui tagli: la protesta dei precari diventa “Sacrosanta”. Urca: e chi […]

  

Beneficienza e Ipocrisia

Il presidente della Hsbc, una delle più importanti banche mondiali, Stephen Green una settimana fa in un incontro pubblico ha detto: “C’è un grande spazio per la beneficienza aziendale”. Jamie Whyte ci fa giustamente notare un caro e vecchio ragionamento liberale. E’ il seguente. Immaginiamo che un gruppo di azionisti che non abbiano voglia di gestire la propria azienda si rivolgano ad un manager: lo assumano e gli diano un lauto stipendio, tipo quello del signor Green. Dopo un paio di anni gli stessi azionisti scoprono che il loro manager ha preso 1 milione di euro dall’azienda e l’ha versato […]

  

Ecco il megaevasore del Liechtenstein

Si chiamano Aleotti e sono i propietari della Menarini. E in Liechtenstein hanno depositato la bellezza di 476 milioni di euro. Mica poco. Oggi però il Corrierone e la Repubblica, riprendendo un’intervista fatta ieri a Stern da Kieber, il funzionario della banca di Vaduz che ha reso pubblica la lista dei correntisti, e titolono: L’evasore più ricco è un italiano. Solo i giornalisti, cari commensali, sanno quanto nulla sia più inedito di una notiza già data. Ma questa storia della lista del Liechtenstein è tanto eccitante quanto vecchia e poco consistente. I magistrati infatti non sono riusciti a portare a […]

  

Fini e le ipocrisie

Cari commensali qua sto cucinando un po’ troppa politica e poca economia. Insomma la zuppa ha cambiato un po’ gusti, ma ritorneremo alla base. Veniamo al nostro Fini. Dico subito che l’ingrediente, se preso da solo, non è sempre indigesto. Intendiamoci non mi dispiacciono le quattro idee in croce su cui si sta costruendo una reputazione: economia di mercato, grazie alla spezia saporita dell’ottimo Benedetto della Vedova. E anche sulle intercettazioni, la posizione mi sembra più equilibrata di quella iniziale governativa. Non parliamo poi di bioetica, in cui le posizioni finiane sono decisamente più laiche rispetto a quelle della maggioranza. […]

  

Il principe dei cretini

Pubblico questo delirio di un certe Peppe per due ragioni. La prima riguarda l’opposizione al governo Berlusconi. Quando, cari commensali, la critichiamo e siamo duri con i vari Bersani, Veltroni, Letta & Co dobbiamo sempre riflettere che una parte della loro base sociale è rappresentata da gente come peppe. Insomma è veramente difficile il ruolo degli oppositori di Berlusconi: lo capite bene che con peppe non si ragiona e l’opposizione, secondo me sbaglia, ma capisco che sia tentata a strizzare l’occhio anche a costoro. Seconda ragione. Nel delirio ci sono ovviamente anche elementi corretti. Anche i pazzi al manicomio ogni […]

  

Galli&Romano

I due supereditorialisti del Corrierone si interrogano sui tempi che furono. Prima l’uno e poi l’altro ci cucinano un pensierino (a cui perlatro ho provato a rispondere sul Giornale) del tipo: sono finiti i bei tempi. Galli dice, più o meno, che oggi non c’è più la politica. Viviamo in un mondo in cui sgretolano le nostre certezze e l’Italia è su un periocoloso crinale. Oggi sempre sul Corrierone, Romano allarga il discorso dalla politica all’impresa. E ci racconta i magnifici ideali dell’impresa del passato; di come Enrico Mattei fece dell’Agip uno strumento di della politica nazionale. E ancora di […]

  

Quel Cav di Mentana

[photopress:mentana_1_.jpg,thumb,pp_image]Sentite cosa mi ha detto un cuoco di prima categoria. Uno di quelli che cucina le zuppe dalle parti di Cologno monzese, ad un passo dagli studi della D’urso e della Panicucci. Mi ha detto che il Cav era furibondo: voleva riportarsi a casa Mentana e non c’è riuscito. La procedura è ormai abbastanza consolidata dale parti del Biscione. Il Cav chiama, si informa, ma soprattutto chiede. Dall’altra parte dicono: senz’altro, lo faremo. Poi il Cav ha i cav suoi e basta qualche giorno per mandare tutto in soffitta. Ricostruzione troppo semplicistica? Andate a chiedere a Mediaset e vi renderete […]

  

Intercettazioni

Cari Commensali la questione delle intercettazioni è delicata. Mi sembra che ci sia, come sempre, un po’ di tifoseria in tutte le zuppe. La questione, stretta stretta, riguarda il conflitto di tre ingredienti: il diritto alla sicurezza, il diritto alla privacy e il diritto all’informazione. Il primo ingrediente è semplice: con le intercettazioni si beccano i criminali. Con il disegno di legge del Cav cosa succede? Mah mi sembra di aver capito e letto che per mafia e terrorismo cambi poco, anzi niente. Tutto continua come prima. Per i reati sotto i cinque anni di potenziale condanna, cambia nulla. Nè […]

  

S’è incazzato…!!!!

[photopress:images_1_2_3.jpg,thumb,pp_image]Vi ricordate Benigni e la banana e Jonny Stecchino? “In Italia l’informazione viene decisa dalle lobby e pagata in parte, con l’ammirevole eccezione di qualche quotidiano tra cui il Fatto quotidiano, dalle tasse dei cittadini. La domanda da porsi è quindi: A chi dà fastidio la politica dell’Italia dei Valori? Quali interessi colpisce l’attività di denuncia continua dell’Italia dei valori? E quali interessi colpisce il nostro contro programma di eliminazione degli sprechi al posto dei tagli da macelleria sociale del governo? Se si risponde a queste domande si capisce chi ha dettato ai maggiori quotidiani nazionali titoli e editoriali falsi […]

  

Grecia e Carli

Ma qualcuno si ricorda quando Carli, governatore della Banca d’Italia, diceva che non sottoscrivere titoli del debito pubblico italiano sarebbe stato un “atto sedizioso”? nelle considerazioni finali del 1975, Carli teorizzò il predominio di fatto delle ragioni della politica su quelle dell’economia. Oggi la bella pensata dell’Europa e della sua Bce è stata più o meno la medesima. Dopo trent’anni, è ritornata un banca centrale che si impegna a comprare i titoli pubblici degli stati, presumibilmente vicini al fallimento. Bella ideona. Oggi sui mercati la cosa ha funzionato: abbiamo battuto la speculazione. Ma il nemico più difficile mi sembra l’appetito […]

  

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