16Mag 16
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La crisi degli istituti di credito è stata pagata dai risparmiatori: mazzata da 210 miliardi. La crisi delle banche italiane è costata la bellezza di 210 miliardi di euro. Avete letto bene. I calcoli li ha fatti il centro studi ImpresaLavoro, ma i numeri, pur essendo sotto gli occhi di tutti, sono invisibili, mentre il peso si fa sentire chiaramente nei portafogli di molti italiani. Vediamo di mettere in fila i dati e tirare qualche somma. In un solo fine settimana di novembre dell’anno scorso con un intervento di Banca d’Italia e governo sono stati fucilati i risparmi di coloro […]
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22Feb 16
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L’eccesso di regole ha bloccato i prestiti e alimentato lo spettro delle ricapitalizzazioni. E a guadagnarci sono gli hedge fund. Perché grandi fondi hedge stanno corti (vendono anche azioni che non hanno) su titoli bancari italiani come Monte dei Paschi di Siena e Carige? Vi raccontiamo ciò che ci ha spiegato un operatore molto informato. E vedrete che non è affatto scontato e riguarda anche i vostri quattrini. Perché i risparmiatori del Texas scommettono contro banchette per loro lontanissime e sconosciute. In finanza vendere senza avere titoli, come comprare azioni, è pur sempre una scommessa: certo la prima è al […]
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25Gen 16
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La realtà è che le banche negli anni scorsi hanno prestato troppo. Ma prendersela con le banche proprio non ci conviene. Volere difendere le banche sembra volere difendere l’indifendibile. Non è così. Ci troviamo nell’imbarazzante situazione per la quale ogni cinque euro prestati, uno è probabile che non venga restituito. Puff. Polverizzato dalle imprese che lo avevano ottenuto. La montagna di prestiti deteriorati è pari a circa 350 miliardi di euro. Si può anche pensare che una parte di questi siano stati affidati agli amici degli amici, come nel caso dell’Etruria. Ma delle due, l’una. O crediamo che praticamente tutte […]
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22Ago 15
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Ve lo ricordate Nick Leeson? Era il re dei trader di Barings, la banca della regina d’inghilterra. Nel 1995 le sue operazioni spericolate fecero saltare l’istituzione secolare. Fu condannato a sette anni di galera. E Jerome Kerviel? Anche lui un trader, ma della fracese Societe Generale. Nel 2008 creó nei conti del suo gruppo un buco da 500 milioni, sempre per operazioni ad alto rischio. Fu condannato a sette anni, due subito abbonati. Tom Hayes, ex trader di Ubs e Citi, é stato condannato ad agosto da una corte inglese a quattordici anni di galera. La sua colpa? Aver contributo […]
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21Feb 15
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Se non guardassimo al nostro ombelico, ma a ciò che potrebbe diventare realtà tra poco, vedremmo un sistema bancario completamente diverso dall’attuale. Altro che riforma delle Popolari. Nei sistemi dei prestiti è in corso una rivoluzione. Per ora è solo embrionale. E le Autorità di controllo sono lì, bene attente a frenare lo sviluppo. Le banche, a ridurre all’osso la questione, prendono i nostri quattrini in deposito e li prestano a soggetti in deficit di finanza. Le Autorità di vigilanza sono bene attente a tenere in equilibrio la faccenda. Se tutti chiedessero indietro quanto depositato alle banche (assalto agli sportelli) […]
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27Ott 14
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Ve la mettiamo facile: questi stress test sono una boiata pazzesca. E il motivo è semplice: i burocrati sono più bravi a spiegare che a capire. Per chi non lo sapesse (ma chi non lo sa?) i regolatori bancari europei hanno imposto ai 130 istituti di credito più importanti di far bene i conti. Grazie all’opera di occhiuti e incorruttibili funzionari sono stati riclassificati tutti i bilanci bancari. Sono stati rivisti in particolare le qualità dei prestiti erogati in relazione alle garanzie fornite. E poi sono stati immaginati alcuni scenari finanziari (di stress appunto) per vedere quanto avrebbero retto i […]
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14Lug 14
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Tutto si puó dire di Matteo Renzi tranne che non sappia scegliere bene i propri nemici. Alcuni interessano questa zuppa, altri meno. Ieri in un’interessante intervista concessa a Maria Teresa Meli sul Corriere della Sera, non si è risparmiato. Fulminante con i magistrati e le loro scelte maschiliste al Csm, tranchant (evviva) sui quattro «comitatini» che bloccano le grandi opere energetiche in Italia, e subdolo poi con Grasso e la Boldrini (specialità dove, però, è difficile eguagliare il nostro Granzotto) per la loro timidezza nel metter un tetto agli stipendi delle loro intoccabili istituzioni. Ma il centro polemico del premier […]
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04Gen 14
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Del suo debito pubblico Ronald Reagan diceva: «È grande abbastanza da saper badare a se stesso». Purtroppo per noi anche il nostro debito è grande, ma a badarci sono rimaste solo le banche. Il che non è così tranquillizzante. Quando si parla del nostro debito pubblico e dei suoi rischi non si pensa mai a chi ce l’abbia in saccoccia, in portafoglio. Sappiamo che ha superato i duemila miliardi di euro, di cui 1.700 sono titoli emessi sul mercato. Sappiamo che il suo servizio ci costa un’ottantina di miliardi all’anno. Sappiamo che ha una tassazione privilegiata. E che ha un […]
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12Gen 13
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Quella che vi raccontiamo è una storia incredibile. Vi dimostreremo, solo utilizzando i numeri del governo, come la famosa Tobin Tax introdotta da Monti sia un falso contabile e che provocherà al prossimo governo un buco da 800 milioni. Recentemente, in un’intervista a Skytg24 il premier ha sostenuto di essere indipendente e duro con le banche proprio portando a testimonianza l’introduzione della Tobin Tax. È esattamente il contrario: con la Tobin Tax alla Monti le banche si salvano. Ad essere colpiti i singoli risparmiatori, i fondi comuni (e dunque i sottoscrittori) e alcuni intermediari finanziari indipendenti. E comunque per un […]
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23Apr 12
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I signori Federico Ghizzoni ed Enrico Cucchiani, i superboss di Unicredit e Intesa, hanno un bel problema. Anzi, ne hanno tanti. Fare i conti con la reputazione delle banche, di poco migliore solo a quella dei politici, innanzitutto. E poi le solite cose di cui parliamo da anni: il ruolo della finanza, lo scarso credito alle imprese, l’utilizzo dei fondi concessi da Mario Draghi e i miliardi in crediti incagliati di cui sono zeppi i loro bilanci. Ma c’è un aspetto centrale di cui non si parla mai e che, in fondo, è il più grave di tutti. Perché riguarda […]
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11Apr 12
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Ci risiamo. Martedì i mercati finanziari hanno dato una botta che si farà sentire anche nei prossimi giorni. Le Borse europee sono crollate. Quella italiana ha fatto peggio di tutte, con un calo del 5 per cento. È fisiologico: poiché il nostro indice azionario è composto per lo più da azioni bancarie. E proprio sugli istituti di credito è iniziata la bufera. I titoli di Stato dei Paesi mediterranei hanno fatto segnare un forte rialzo dei loro tassi di interesse. Il che, come ormai sappiamo, è un brutto segnale. Più rendono, più la febbre è alta. Ieri un titolo a […]
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16Mar 12
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Cari amici artigiani, cari amici commercianti, cari amici piccoli imprnditori, vi stanno fregando. E ben vi sta. Sì lo dico con tristezza, ma una parte della colpa è proprio vostra. O meglio dei vostri rappresentanti. Ma vi ricordate quel documento unitario firmato da Rete Imprese Italia con la Confindustria e l’Abi? Ne parlammo proprio in questa zuppa, dicendo che era una follia. E che quel Manifesto degli ipocriti firmato alla fine dell’anno scorso vi avrebbe danneggiato. E così è avvenuto. Che c’entarno i piccoli con quegli altri signori? Chi paga in ritardo? solo la Pubblica amministrazione? Chi strozza i piccoli? […]
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