Scusate ci siamo sbagliati. A parte il fatto che nessuno lo dirà mai, il mondo non può girare così. Ci riferiamo al caso Finmeccanica e alla presunta tangente che avrebbe pagato in India per piazzare una dozzina di elicotteri in un affare da 560 milioni di euro poi andato in fumo. Il fatto risale ad un paio di anni fa, ma tra poco capirete perché riguarda l’oggi. I magistrati con la solita grancassa arrestano l’allora numero uno di Finmeccanica e quello di Agusta Westland (la ditta che produce i rinomati velivoli). Li tengono in gattabuia per circa tre mesi decapitando […]