La bomba demografica contro l’Europa

LO YOUTH BULGE Si chiama “Youth Bulge” l’espansione (letteralmente “rigonfiamento”) della fascia giovanile nelle piramide d’età. La teoria fu elaborata negli anni ’90 dallo studioso tedesco Gunnar Heinsohn ed è oggi applicata alle analisi macroeconomiche e geopolitiche. Secondo Heinsohn lo youth bulge si verifica quando in una nazione la fascia di età compresa tra i 15 e i 19 anni, supera il 30%; è allora che l’impossibilità di assorbire forza lavoro e di acquisire ruoli sociali (soprattutto dai secondogeniti maschi in poi), spinge masse giovanili incontrollate a generare conflitti e forme violente di acquisizione di spazi o a emigrare; è su […]

  

Il garantismo alterno del card. Bagnasco

PREMESSA NECESSARIA La cultura liberale non si scandalizza se la Chiesa entra a gamba tesa nella politica italiana, perché riconosce il ruolo pubblico della religione e non la relega ad una questione privata (come vorrebbero i laicisti). La Chiesa è realtà storica complessa, portatrice di un Annuncio che attraversa la vita degli uomini e il destino del mondo da oltre duemila anni. Per il credente essa è “corpo mistico” ma, nello stesso tempo, fondante realtà sociale che forma la nostra identità; non è solo un suo diritto intervenire ma addirittura un suo dovere per il ruolo che rappresenta e il […]

  

L’accerchiamento della Russia

LA “CATTIVA IDEA” DI ARMARE L’UCRAINA Le prime forniture militari americane sono arrivate a Kiev quindici giorni fa. Si tratta, per ora e ufficialmente, di mezzi blindati Humvees privi di armamento letale. Eppure l’arrivo dei veicoli Usa in Ucraina non è passato in sordina. Il governo ucraino ha dato ampio risalto all’avvenimento e per l’occasione il presidente Poroshenko ha smesso i grigi completi da oligarca per vestire la mimetica d’improbabile condottiero militare nella cerimonia di accoglienza all’aeroporto di Kiev. La decisione americana di inviare aiuti militari all’Ucraina per fronteggiare i ribelli filorussi aiutati da Mosca, alza il livello della tensione nell’area. Sui media […]

  

Forza Italia e la balla del moderatismo

SIC ET SIMPLICITER Il leader gollista Sarkozy è tornato ad essere il modello di riferimento dei “moderati” di Forza Italia; è bastato che l’ex presidente francese, alle ultime amministrative, bloccasse il pericolo Le Pen, per far traslare “sic et simpliciter” la situazione d’oltralpe su quella italiana. Il ragionamento è, più o meno, questo: se Sarkozy ha arginato la Le Pen significa che noi possiamo arginare Salvini che è il Le Pen italiano, basta che facciamo come Sarkozy. Se la politica fosse una traduzione simultanea di una lingua straniera, basterebbe dotarsi di un buon traduttore, un auricolare o qualche sottotitolo è […]

  

L’Isis sul pianeta di Guerre Stellari

TATOOINE Nella saga di Star Wars si chiamava Tatooine ed era il pianeta desertico illuminato da due soli, patria di Anakin Skywalker il Cavaliere Jedi che poi si convertì alla Forza Oscura. Qui lui fu addestrato dal mitico Obi-Wan Kenobi e sempre qui, riparò suo figlio Luke, altro eroe di questo capolavoro narrativo. Il nome di Tatooine fu scelto dal regista George Lucas ispirandosi al luogo dove, fin dal primo episodio girato nel 1976, sono state ambientate le scene ed allestito il set che ricostruiva il pianeta. Questo luogo era la città di Tataouine nella Tunisia meridionale. UNA WAY-STATION PER L’ISIS Oggi […]

  

Libia: le manipolazioni della Clinton (e di Luttwak)

IL SIMPATICO LUTTWAK Il prof. Edward Luttwak, politologo e analista americano più conosciuto a Roma che a Washington, da tempo presenzia tutti gli spazi mediatici del nostro Paese; da Vespa a Formigli, da Lilli Gruber alla Zanzara, Luttwak è intervistato da tutti su tutto e dispensa consigli agli italiani sull’intero scibile umano; alcuni geniali (come quando propose di dare in gestione il sito di Pompei alla Disney), altri un po’ meno, soprattutto quando parla di politica estera e si abbandona alla strenua e difesa a prescindere della Casa Bianca. Qualche tempo fa, a Piazza Pulita, l’ha detta grossa; parlando della […]

  

Ruby e il “rodimento” di Repubblica

QUANTO “JE RODE”? Il titolo più straordinario e fantasmagorico è quello di Repubblica: “La Cassazione salva Berlusconi”. Per il giornale di De Benedetti, Berlusconi non è stato assolto, ma è stato “salvato”. In questo titolo si riflettono la rabbia e il livore con cui Repubblica ha accolto la notizia. Affermare che Berlusconi è stato salvato implica, in un certo senso, che Berlusconi era colpevole ma che per qualche oscuro motivo non è stato condannato; un riflesso inconscio che però porta ad una conclusione clamorosa per un giornale-partito che ha fatto della devozione alla Boccassini e alla Procura di Milano, il […]

  

Gli amici italiani di Putin… e quelli di Obama

I “FIANCHEGGIATORI” DI PUTIN Qualche giorno fa sul Corriere della Sera, Angelo Panebianco ha scritto un editoriale duro e incisivo contro “gli amici italiani di Putin” di fatto fiancheggiatori di un “regime brutalmente disvelato dall’omicidio del dissidente Nemtsov”; un regime chiaramente neo-imperialista all’esterno e autoritario all’interno. L’assassinio di un oppositore di Putin ha aperto la diga ai commenti isterici di molti analisti europei. Ovviamente è da complottisti osservare che Nemtsov, figura ormai marginale della variegata dissidenza anti-Putin, sia stato ucciso in mezzo alla strada, nel centro di Mosca, un giorno prima di una manifestazione delle opposizioni; mancava solo che i […]

  

Una poesia per i pataccari di sinistra

I discepoli intellettuali del politically correct hanno l’abitudine di prendersi troppo sul serio; succede sopratutto quando si cimentano nel nobile mestiere dell’impegno sociale mettendo la loro fama e la loro arte a disposizione della lotta all’oscurantismo reazionario. È successo anche a Elio Germano, l’attore militante che ha realizzato il video-patacca contro il razzismo di cui abbiamo denunciato il falso in questo articolo di ieri. Il video si conclude con l’attore che legge, ad un gruppo di bambini Rom visibilmente annoiati e usati come scudi della sua vanità ideologica, una poesia di Trilussa in romanesco. Per non essere da meno, ho deciso di […]

  

Se “evadere le tasse è di destra”, sparare cazzate è di sinistra

TESI Quindi, ricapitolando: “Evadere le tasse è chiaramente di destra”.  L’ha detto l’ex ministro Vincenzo Visco, qualche giorno fa, scatenando, com’era prevedibile, indignazione e proteste da parte di chi è di destra e le tasse non le evade e risate compiacenti da parte di chi è di sinistra e le tasse non le paga. Rivedendo il video dell’intervista, colpisce la freddezza e l’assoluta naturalezza con cui Visco ha emesso il suo verdetto; nel dire una castroneria del genere, la sua voce non ha tradito la minima emozione e i suoi occhi sono rimasti freddi e taglienti. Era come se quella […]

  

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