scopelliti in bambola nell’Affaire armi chimiche. La Piana di Gioia in rivolta.
Sabato 18 gennaio 2014 – Santa Liberata – Porto di Gioia Tauro
Puntuale! Neanche l’avesse predetta Paolo Fox nella notte di fine anno, durante un’estasi astrologica. E’ arrivata l’ennesima enorme presa per i fondelli per il popolo calabrese. Dal cielo (è il caso di dirlo) e dal mare, con qualche settimana di ritardo, si è materializzata la calza della befana con ben 560 tonnellate di porcherie chimiche della peggiore specie. Di quelle che il tiranno Assad (che ha sempre giurato di non averne), molto probabilmente, ha “spruzzato” come Coty à la rose su mezza popolazione siriana, e senza parsimonia. Tanto per convincerla, e convincersi, del proprio strapotere. Proprio di lui medesimo. Come di lui in persona sono questi rimanenti 1500 contenitori di gas nervino e suoi simili!
Mezza Siria piange i propri figli. Tutto il mondo piange per la Siria. In quelle terre si sta perpetrando un altro genocidio, sotto lo sguardo intermittente della Società Internazionale. L’Occidente ci ha perso anche grandi e coraggiosi reporter. Primo fra tutti, il reporter francese Olivier Voisin, intrepido narratore del sogno di libertà siriano.
Ma non siamo qui per parlare dei morti, bensì dei vivi. Che non vogliono morire. Non per ora. E, tanto meno, soffocati dai gas bellici sequestrati al dittatore amico di tutti!!! Siamo qui, dunque, per parlare di oltre centomila calabresi che vivono nei 33 Comuni della Piana e della prima fascia Aspromontana. E’ proprio a loro che il governicchio letta, coi suoi ministricchi furbetto lupi e ex mammana bonino, stanno appioppando una nave stracarica di pericolosissimi gas letali. lupi, nel delirio giustificativo, ieri ci ha pure svelato che nel porto di Gioia Tauro, a quanto sa, nell’ultimo anno, sono stati “lavorati” centinaia di container di altri veleni. Gli chiediamo cosa ci fosse scritto sopra le casse, visto che le Autorità Portuali smentiscono!!! La ex mammana bonino, che sta dimostrando di essere il peggior ministro degli Esteri degli ultimi 3000 anni, ci richiama ad un dovere civile internazionale. A noi? Ma per cortesia!!! Se le facciano arrivare al porto di Civitavecchia e li vadano a scaricare e ricaricare loro, i ministricchi del governicchio letta, i bidoni di sbobba chimica! Tanto, non mi sembra che abbiano molto da fare nelle ultime settimane, tranne che farsi schiaffeggiare dal neo eletto Renzi, grande traghettatore e progettista dell’ennesimo cambiamento della sinistra Sinistra.
Ma la cosa che ci sta facendo imbufalire, noi Pianoti, è l’assenza di reazione, ormai acclarata, del prossimo ex governatore scopelliti. Blando “uffaaa! ma non si faaaa!!! Ma, scusate, proprio in calabriaaaa?…” più per forma, che per convinzione. Probabilmente, il suo vice premier alfano, il suo ministrello lupi, entrambi del ncd, gli avranno promesso la tanto agognata candidatura salvifica alle Europee. Ma se non arrivano manco al 4%!!! E, dunque, dal Palazzo d’oro della Rreggiòne Calabria, fa stilare comunicati al solerte ufficio stampa. Perché, certo, in silenzioso silenzio non ci può stare: qualcosa la deve pur dire. Chissà, oggi, farà le previsioni del tempo. E domani ci dirà i fatti di salute e d’amore di cancro e capricorno.
E, allora, ci pensiamo noi, alla vera rivolta! Coi nostri sindaci e la nostra gente. Questa volta, la pazienza dei calabresi lascia il posto alla loro capacità di trasformarsi, in un fiat, in duri briganti. Quella nave, a Gioia Tauro, non ci deve passare neanche per turismo! Perché non è cosa nostra! Qui, grazie a Dio, non è più Cosa Nostra!
… fra me e me, contro lo strapotere del nulla e i silenzi del Palazzo.
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